Tokyo 2020

"Arriva qui e fa 9''80...". L'insulto inglese all'oro italiano

Il giornalista inglese Matt Lawton ha fatto un tweet al veleno nei confronti di Marcell Jacobs, l'atleta più veloce del mondo: "È venuto qui e ha corso in 9.84 la semifinale e 9.80 la finale. Ah, bene"

"Arriva qui e fa 9''80...". L'insulto inglese all'oro italiano

Agli inglesi, evidentemente, ancora brucia per la finale di Euro 2020 persa contro l'Italia di Roberto Mancini a Wembley. Oltremanica, infatti, stanno incassando a ripetizione una serie di colpi a ripetizione da parte degli atleti azzurri impegnati alle Olimpiadi e ora nemmeno la vittoria nei 100 metri piani di Marcell Jacobs sembra andare bene, ma solo a loro. Il 26enne nato ad El Paso da madre italiana e padre texano ha sbaragliato la concorrenza vincendo la medaglia d'oro con il tempo di 9''80 eguagliando nel tempo un certo Usain Bolt che nel 2016 si prese il gradino più alto del podio.

Il tweet al veleno

Il giornalista Matt Lawton, ex Dailymail e ora all'autorevole Times, ha infatti posto alcuni dubbi, infondati ovviamente, sulla vittoria del velocista azzurro: "Il nuovo campione olimpico dei 100m, Marcell Jacobs, è sceso sotto i 10 secondi per la prima volta a maggio. È venuto qui e ha corso in 9.84 la semifinale e 9.80 la finale. Ah, bene…".

Lawton ha lavorato anche agli scandali doping su Salazar e Mo Farah ma noestamente questo suo tweet al veleno lascia il tempo che trova dato che Jacobs ha vinto onestamente e meritatamente al termine di una gara condotta sempre in testa. Nel frattempo, però, l'unico britannico della finale dei 100 metri piani Zharnel Hughes è stato squalificato e preso in giro sui social network. La cosa che fa specie, onestamente, è come si faccia ad insinuare la teoria del sospetto nei confronti di un ragazzo che evidentemente si è preparato meglio rispetto ai suoi colleghi che hanno dovuto subire la sua meritata vittoria.

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