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Tegola per la Juve: "Fuori 3 mesi". E ora spunta Locatelli

L'operazione del brasiliano Arthur ha accelerato la trattativa per Locatelli. Intanto il Sassuolo ha respinto la prima offerta della Juve

Tegola per la Juve: "Fuori 3 mesi". E ora spunta Locatelli

Sono giorni cruciali per il centrocampo della Juventus: l'assenza forzata del brasiliano Arthur, che resterà fuori per tre mesi, costringe i bianconeri ad accelerare le operazioni per l'acquisto di Manuel Locatelli, il grande obbiettivo di questo mercato estivo.

I primi giorni di preparazione per la nuova stagione sono già movimentati per Max Allegri, che dovrà iniziare la stagione senza Arthur Melo. Il centrocampista brasiliano, ex Barcellona, è stato operato presso la Clinica Fornaca di Torino per la rimozione dell’ossificazione della membrana interossea della gamba destra, una calcificazione tra tibia e perone, per la quale ha ridotto la disponibilità a mezzo servizio nella seconda parte della passata stagione e ha dovuto saltare la Coppa America. La società bianconera ha annunciato che l'intervento è perfettamente riuscito e il brasiliano potrà iniziare le terapie di recupero. I tempi di recupero si stimano in tre mesi, il centrocampista sarà dunque out fino a metà ottobre circa ed è probabile a questo punto che venga escluso dalla lista Champions.

L'assalto a Locatelli

L'infortunio di Arthur ha rotto gli indugi bianconeri, che hanno dato un'accelerata importante per il grande obbiettivo per il centrocampo, Manuel Locatelli. Il centrocampista lecchese, grande protagonista agli Euro 2020, è uno dei pezzi pregiati del mercato e appetito da numerosi top club europei. La Juve fa sul serio e forte di un accordo di massima col calciatore per un quinquennale a cinque milioni a stagione, ha avviato i primi contatti col Sassuolo. Secondo quanto riferito dal quotidiano Tuttosport, il direttore generale bianconero Federico Cherubini ha già incontrato l'amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali e il direttore sportivo Giovanni Rossi. Un blitz avvenuto a Verona, a metà strada tra Vipiteno, sede del ritiro degli emiliani, e il quartier generale torinese.

Ladirigenza juventina ha presentato la sua prima offerta, strutturata sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto che diventerebbe obbligo a condizioni presumibilmente facili (la qualificazione alla prossima Champions League), più bonus a obiettivi, anche questi semplici da raggiungere. In sostanza, una "formula alla Chiesa". In tutto, tra riscatto e bonus, il Sassuolo arriverebbe a incassare oltre 30 milioni. Non certo pochi, ma meno dei 40 offerti dall’Arsenal e fissati come prezzo dal club neroverde: che infatti al momento ha declinato la proposta bianconera. Sarà dunque necessario continuare a trattare per trovare un punto di incontro. Tuttavia gli ottimi rapporti tra le due società spingono all'ottimismo la Juve. La distanza tra domanda e offerta è ritenuta colmabile e l'accordo come sempre avviene in questi casi potrebbe arrivare a metà strada. Nel frattempo il calciatore non vede l'ora di vestire la maglia bianconera, tutte ottime premesse per la felice conclusione dell'affare.

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