Aspettando Giampaolo, Maldini si prende il Milan: "Penso sempre positivo"

L'ex capitano e il ruolo di dt: «Sono ottimista» Poi si penserà al tecnico, ancora legato alla Samp

Aspettando Giampaolo, Maldini si prende il Milan: "Penso sempre positivo"

Anche con Marco Giampaolo candidato numero uno (dopo la riconferma di Simone Inzaghi alla Lazio) hanno cominciato con gli avvistamenti. Ieri l'hanno segnalato nella baia, splendida, di Rodi Garganico con sosta a terra per incontrare addirittura Paolo Maldini sceso in Puglia per il primo incontro semi-ufficiale.

Poca roba rispetto al Sarri segnalato dinanzi a un albergo di lusso milanese nei giorni scorsi oppure al Guardiola atterrato alla Malpensa per firmare con la Juve! È vero che il tecnico della Sampdoria è partito, in barca, con gli amici del gruppo storico per una gita e che sempre a Pescara è fissato il summit o la rimpatriata cui parteciperanno anche Max Allegri in compagnia del maestro Galeone. Ma è presto per anticipare summit decisivi o firme di nuovi contratti. E le motivazioni, autentiche, sono più di una. La più importante è datata Genova, fonte Samp, dove tra l'altro fanno sapere che la rescissione del contratto con il loro attuale allenatore non è stata ancora sottoscritta. La seconda è spiegata dai colloqui e dai movimenti di casa Milan dove Paolo Maldini ieri è arrivato di primo mattino per continuare a discutere con Ivan Gazidis in vista dello scioglimento della riserva. È attesa a ore, naturalmente. A fine giornata le parole dell'ex capitano: «Da parte mia c'è grande disponibilità. Ottimista che accetti? Assolutamente sì, le sensazioni sono positive».

Nel frattempo la prossima coppia accreditata alla guida del Milan è in grado di riscuotere alcuni attestati di stima che portano firme autorevoli. Per esempio Arrigo Sacchi, dai microfoni di Rai1, ha promosso a pieni voti la riconferma di Paolo Maldini a capo dell'area tecnica rossonera a patto «che ottenga piena autonomia» il suo consiglio che è, non a caso, il nodo da sciogliere. E sul conto di Giampaolo l'ex ct della Nazionale si è spinto anche oltre sostenendo che «si tratta di un maestro capace di scrivere il copione e di fare il regista» che è poi la formula applicata nella sua straordinaria carriera dal fusignanista.

Non è la prima volta che il nome e la filosofia calcistica Giampaolo sono abbinati al Milan. Capitò già alcuni anni fa quando Adriano Galliani pensò a lui che aveva raccolto, con successo, l'eredità di Sarri sulla panchina dell'Empoli. A quella scuola si è erudito Marco Giampaolo che col tempo ha anche smussato qualche spigolo del suo temperamento. Il suo procuratore, Tullio Tinti, ieri impegnato in incontri di calcio-mercato, ha definito fantasiosi gli incontri garganici, toccherà a lui passare dall'avvocato Romei, plenipotenziario della Samp, per ottenere la rescissione del contratto.

Nel frattempo a casa Milan la formazione del team che deve accompagnare nel suo nuovo lavoro Paolo Maldini è in corso, anche qui con segnalazioni che provengono più da fonti interessate che dallo stesso ad milanista. Per Gazidis il profilo più interessante e compatibile con i piani della società è sempre quello di Moncada che ha già lavorato in passato per gli stessi obiettivi.

A scendere, le altre figure, team manager e responsabile del settore giovanile, diventano conseguenza della scelta madre che sarà il nuovo marchio di fabbrica di Elliott e trasformerà Gazidis nel responsabile numero uno della prossima stagione.

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