Attenti all'effetto Mondiale: si deve giocare d'anticipo nella caccia ai baby talenti

Il mercato non è fermo ma sarà il mondiale a deciderlo. Con il solito equivoco: l'affare si fa prima o dopo? L'esempio lampante nel cortile di casa: i tifosi spingono per la cessione di Balotelli prima del Mondiale nel timore che si deprezzi. Il presidente Berlusconi ha detto che nulla è deciso ma è altrettanto vero che non l'ha dichiarato incedibile. Oggi vale 25 mln, un Mondiale super potrebbe raddoppiarne il valore, ci sta se è vero che il Psg è arrivato ad offrire 75 mln al Chelsea per Eden Hazard. Il belga è pronosticato fra i prossimi Palloni d'Oro, classe '91, dopo aver vinto per due stagioni consecutive il titolo di miglior giovane della Ligue 1 ha bissato per altri due anni consecutivi quello di miglior giocatore assoluto. Adesso il Psg lo vorrebbe riportare in Francia. Il suo agente ha incontrato a Doha lo sceicco Tamim bin Hamad al-Thani proprietario del Psg, al belga è stato offerto un quinquennale a 15 mln a stagione. Hazard ci sta pensando forte, Mourinho invece sta pensando come spendere i 75 mln con una carta sotto il tavolo: Thorgan, il fratello minore di Hazard, stesso ruolo, gioca nel Waregem, ma è un prestito del Chelsea e per qualcuno è meglio. A Josè è già sparito Frankie Lampard in Usa, scelta comprensibile ma per quanto valeva e contava nei blues è necessario un sostituto di livello e starebbe puntando Cesc Fabregas, altro nazionale presente a Rio.

Forse il colpo buono lo sta trovando il Napoli. Riccardo Bigon è stato ad Amsterdam per Daryl Janmaat, 24 anni, esterno basso di destra del Feyenoord. Il ds azzurro aveva 6 mln pronti, gli olandesi hanno risposto che vogliono lasciare tranquillo il ragazzo fino al dopo mondiale, in realtà aspettano che si scateni l'asta, già ora ci sono Juventus e Manchester United pronte a una controfferta. Sarà un mondiale da sfruttare soprattutto per i più giovani, ma se parliamo di Romelu Lukaku Bolingoli siamo già fuori pista. Il centravanti belga di origini congolesi gioca nell'Everton, ma anche lui è un prestito del Chelsea pagato all'origine 20 mln, ora ce ne vogliono quasi il doppio per prenderlo. E per qualcuno il Mondiale è già stato un colpo, prendete Aron Johannsson, un ragazzotto di un metro e 84 nato in Alabama e finito all'Az di Alkmaar a 22 anni. Non se lo sarebbe mai filato nessuno se all'improvviso Jurgen Klinsmann, non avesse deciso di tagliare Donovan e chiamare questo 23enne con due gol in Europa league, 4 mln scarsi di valore di mercato e la doppia nazionalità, perché il babbo è islandese e lui lì ha iniziato a fare football. Giovani di belle speranze che ancora non hanno sfondato come Wakaso Mubarak, 23enne centrocampista del Ghana e del Rubin Kazan, 4,5 mln di cartellino, per Pozzo già troppi, la straordinaria abilità dei suoi scout nel trovare le pepite è pari solo ai prezzi da saldo che le paga ma qualcosa ogni tanto sfugge anche a loro, come Rodrigo De Paul, una delle stelle del campionato argentino. Per 6,5 mln ha firmato col Valencia soffiato proprio all'Udinese che c'era sotto da qualche mese, 20 anni, grandi polemiche in patria per la sua mancata convocazione nei 23 di Alejandro Sabella. In Friuli hanno preferito puntare su Nabil Jaadi, ventenne trequartista marocchino prelevato dall'Anderlecht quando sembrava ormai aver firmato per l'Arsenal di Arsene Wenger.

Ma, eventualmente, ci sarebbero anche notizie di giornata, Milan scatenato: vicine le conferme di Rami e Taarabt, nuovi passi avanti per Davide Santon e Matteo Darmian, le novità sono gli affari avviatissimi ma non ancora chiusi con due in scadenza di contratto, il difensore Alex del Chelsea e Jeremi Menez del Psg, 27 anni, 3,5 a stagione netti. Il francese deve abbassarsi lo stipendio, il brasiliano, 32 anni, è una sveglia per tutta la difesa rossonera.

E per seminare un minimo di panico due notizie. Andrea Ranocchia non ha ancora rinnovato, mentre il Madrid ha fatto sapere che nel caso non riuscisse ad arrivare a Paul Pogba, ha già trovato l'alternativa, si chiama Mateo Kovacic.