Azzurri "scortati" ai quarti, poi il conto è salato

L'Italia si allena tra barche e yacht. Un bel campo verde e diverse imbarcazioni a secco a far da contorno nella quiete di Portobello. Portobello è il centro per l'allenamento ed anche il resort creato dai brasiliani per clienti vip. Zona very important a giudicare dalle ville nascoste dal verde. A fianco del campo scorre un canale percorso avanti e indietro da un motoscafo della vigilanza. Vigilanza e polizia tengono occhi attenti e talvolta modi bruschi: c'è molto timore. L'Italia è affidata alla polizia federale (30 persone), poi polizia locale ed altro. Dicono almeno 100 persone. Al largo, nella baia davanti a Portobello, staziona una nave appoggio.

Il Brasile costa, il mondiale costa come tutti i mondiali. Ma qui i prezzi sono triplicati. Inutili le solite prediche contro gli sprechi, la caccia all'economy del calcio e delle sue nazionali: se non vuoi sprecare non giochi il mondiale. I costi del gruppo Italia sono in linea con quelli dei mondiali in Sudafrica per trasporto materiali e charter: due navi hanno trasportato sei container contenenti attrezzature per criosauna, fisioterapia, tendoni, perfino transenne: in Italia affittate a 9 euro, qui costano 27. Poi pasta, pomodori e parmigiano per il cuoco. In totale l'Italia spenderà 4,7 milioni di euro, che la Fifa ha già coperto con premi- partecipazione per 9,5 milioni di dollari. Considerate che la benemerita federazione mondiale incasserà 4 bilioni di dollari. Ma tutto è regolamentato, leggi ferree: dall'abbigliamento da indossare sul campo o allo stadio fin alle maglie da mostrare in allenamento. L'Italia ha scelto il resort del ritiro e pagato 806mila euro all'accomodation bureau Fifa. Non ci sono giochi facili con le agenzie. Qualcuno ha speso meno: per esempio i tedeschi a cui uno sponsor-immobiliare ha offerto l'alloggio su un'isola studiando l'affare: gli appartamenti della nazionale verranno poi venduti a fine mondiale.

Fatti i conti, all'Italia balleranno circa 3 milioni di attivo e il delitto perfetto sarebbe quello di uscire ai quarti: in tal caso la federazione non pagherà premi. In caso di semifinale e finale il conto peserà di più, ma saliranno anche gli incassi dalla Fifa. Il presidente Abete ne discuterà dopo la prima partita a Manaus. La Spagna, in caso di successo, pagherà 720mila euro a giocatore. La Germania ha preventivato circa 500 mila euro.

L'Italia può ballare da 5 milioni netti (circa 200 mila euro) fino a 12 milioni lordi: circa 500 mila euro lordi a testa, che poi i giocatori daranno in beneficenza. In ogni caso un buon gruzzolo per i beneficiati.