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Bagnaia fa sua la Sprint. Ma è già polemica: così è troppo pericolosa

Pole Marquez, Pecco e la Ducati vincono la gara corta. Bastianini travolto si rompe la scapola

Bagnaia fa sua la Sprint. Ma è già polemica: così è troppo pericolosa

Dodici giri. Venti minuti con il fiato sospeso con sorpassi con il coltello tra i denti, ma anche qualche errore di troppo e contatti scellerati che hanno causato tanti incidenti tra i primi giri con piloti finiti all'ospedale invece che sul podio. Ma se l'obiettivo era quello di aggiungere spettacolo, la prima gara sprint della storia è stata un successo. Partito come grande favorito, Bagnaia non ha tradito le aspettative e la stagione MotoGP 2023 ha preso il via dal Portogallo come era finito lo scorso anno. La Ducati vola ed il piemontese ha posto il primo sigillo, mettendo da parte 12 preziosissimi punti. «Mi sono divertito tanto», sorride Pecco, «sulla carta sembrava una gara corta, invece è stata impegnativa. All'inizio ho cercato di gestire le gomme, poi nel finale sono andato all'attacco, approfittando dei problemi di Martin con la gomma anteriore». Bagnaia ha mostrato grande maturità. «Ho cercato solo di non innervosirmi: sono rimasto tranquillo e alla fine è andata bene. Spero che il pubblico si sia divertito, le emozioni non sono mancate».Dietro di lui un'altra Rossa, quella di Jorge Martin. Sul podio sale anche Marc Marquez. Partito dalla pole, lo spagnolo ha guidato sopra i problemi della sua Honda e si è imposto in modo fisico e aggressivo. «Non è il momento di lamentarsi. Dobbiamo solo lavorare come abbiamo fatto venerdì sera fino a notte fonda. I meccanici mi hanno detto come potevo compensare nella guida, così ho fatto», ha dichiarato Marquez.

Mentre la Honda festeggia un Marc ritrovato, in Casa Ducati la festa è solo a metà. Dopo la violenta caduta di Pol Espargaro (GasGas) al venerdì in cui ha riportato la frattura alla mandibola ed alle vertebre dorsali oltre ad un grave trauma polmonare, ieri è finito all'ospedale Bastiani, al debutto nel team factory Ducati. Il riminese stava mostrando un bel passo ma è stato disarcionato dalla sua moto a seguito di un contatto con Luca Marini che, nel tentativo di superarlo, ha commesso un errore e cadendo lo ha involontariamente coinvolto. Nell'incidente la Bestia ha riportato una frattura alla scapola destra, che quasi sicuramente lo costringerà a saltare la prossima gara. Appena un giro più tardi è finito ruote all'aria anche Marco Bezzecchi. Così se la sprint ha premiato lo show, il nuovo format ha già creato una spaccatura tra i protagonisti. «Non mi piace troppo, di questo passo ci sarà un grosso incidente», ha tuonato Fabio Quartararo. «Non mi sono divertito, ho visto 5 incidenti davanti a me e pezzi delle moto volare. È pazzesco», ha fatto eco Aleix Espargaro. «La Sprint è una gara compressa. Quando hai pochi giri, prendi più rischi. Occorre calibrare bene i sorpassi e valutare eventuali penalità», ha dichiarato Gigi Dall'Igna.

Oggi si replica per gara 2, questa volta a punteggio pieno.

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