dal nostro inviato a Torino
Siccome mi avete devastato con tutte queste chiacchiere sullo scudetto già vinto, ha scherzato ma non troppo Allegri, con il Sassuolo mi accontenterei di vincere 1-0.
Accontentato al 38' della ripresa, un destro di Pogba praticamente sulla riga dell'area del Sassuolo, posizione centrale, palla a sinistra di Consigli. Il Sassuolo ha fatto poco per uscire vivo, la Juve sembrava dormiente, la gara l'ha vinta il francese, ma per lunghi tratti è stata noia.
Era il match point a dodici giornate dalla fine, la migliore opportunità per lasciare a meno undici questa Roma irriconoscibile per ammissione dello stesso Garcia. E quindi concentrarsi poi sulla Champions ed eventualmente sul ritorno di coppa Italia a Firenze. In campo il meglio che possano offrire oggi i campioni d'Italia, senza Buffon colpito da un attacco influenzale, e senza lo sfortunato Caceres che durante la rifinitura ha riportato un trauma distorsivo alla caviglia sinistra con frattura del malleolo mediale. Il difensore uruguaiano è stato immediatamente operato, circa dieci settimane per la completa ripresa funzionale, presumibilmente stagione finita.
L'appunto non è solo cronaca, nella Juventus a quattro dietro, Caceres è molto meglio di Lichtsteiner più abituato a sfondare in fascia senza rigidi compiti di marcatura. L'assenza potrebbe farsi sentire nel ritorno di Champions e comunque sarà una scelta forzata per Allegri.
Il Sassuolo, reduce da una brutta legnata a Reggio con la Lazio, ha messo giù il tridente delle meraviglie Zaza, Berardi e Sansone, perché non aveva niente da perdere e una classifica che al momento non allarma. Zaza con qualcosa da farsi perdonare e Berardi che ancora lascia insonne Allegri che pagò con l'esonero la sua notte folle. Insomma c'era tutto per una bella serata, non per forza il più grande spettacolo dopo il week end, ma quasi.
Invece la Juve svogliata dei primi quarantacinque minuti dava l'idea di pensare intensamente già al Borussia, e in fondo non le si poteva dare troppo torto. Storari ha esordito con uno scivolone, poi è iniziata la gara a chi riusciva a calciare più in alto possibile. Al 12' destro di Marchisio alto, al 13' sinistro di Vidal molto alto, al 21' sinistro di Tevez di poco alto, ma era in area in mezzo a cinque, quasi una prodezza. Al 24' ci prova il Sassuolo, Berardi, sinistro in cielo, al 29' su calcio d'angolo conclusione di testa di Chielini, alta. A questo punto da una piccola fetta dello Juventus stadium sono partiti anche dei fischi e questo appare senza senso. Straprimi in classifica, ancora dentro a Champions e coppa Italia, cosa potrebbero fare di meglio? Dare spettacolo? Niente da fare, il tempo finisce su una girata di sinistro e in area di Vidal che Longhi devia in angolo, il primo tiro in porta al 34' di Tevez respinto con i pugni da Consigli. Poco. E il Sassuolo ha fatto meno, ha riempito il campo, ha chiuso bene sulle fasce con Longhi e Vrsaliko, ma non ha mai concluso in porta con evidenti difficoltà in fase di impostazione.
Una di quelle partite che pensi si sblocchino solo con un errore o un calcio da fermo. O con uno spunto da altra categoria, e Pogba ha messo la firma probabilmente definitiva su questa stagione, a dodici giornate dalla fine il campionato è solo in coma vigile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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