Secondo gli ultimi dati europei sulla criminalità Valencia è considerata molto sicura. Una città tranquilla, dove si vive serenamente. Eppure c'è un nuovo eroe che è sbarcato in città per garantire giustizia. Se non per tutti, almeno per sé stesso. Batman, l'uomo pipistrello, il terrore dei cattivi, si è spostato da Gotham City a bordo della sua batmobile per approdare in Spagna. No, sulla costa spagnola non ci sono el Joker o el Pinguino. Ma ci sono una città e una società di calcio che hanno un logo a lui molto, molto familiare: il pipistrello.
Dal fumetto alla dura realtà il passo è breve. Se è vero che il simbolo di Valencia e della sua squadra di calcio, dal 1919, è il pipistrello, secondo la Dc Comics, società che schiera Batman da centravanti, il logo scelto dalla squadra per celebrare il centenario è troppo simile a quello dell'uomo pipistrello tanto da denunciare il club all'ufficio per la proprietà intellettuale dell'Unione europea. Secondo l'azienda americana il pipistrello alato con dorso arancione su sfondo nero adottato dal club valenciano genera «confusione da parte del pubblico» e richiama appunto il logo di Batman. La reazione del Valencia non si è fatta attendere ed è degna di uno scherzetto del Joker. «Quando questo club giocava con un pipistrello sul petto negli Stati Uniti stavano inseguendo bisonti». Sbam. Considerato che il super eroe vestito da pipistrello ha fatto la sua apparizione negli albi a fumetti nel solo nel 1939 la tesi difensiva non è proprio sbagliata ed è supportata anche dalla storia della città. Si racconta infatti che Giacomo I d'Aragona vinse una battaglia contro i Saraceni proprio grazie un pipistrello, che lo aiutò ad annettere la città all'interno del suo regno. Così il pipistrello è diventato un simbolo araldico di Valencia e campeggia sulla Corona d'Aragona già dal 1300. Effettivamente un po' prima della fondazione di Gotham City.
Ma in soccorso della buffa querelle arriva la puntualissima burocrazia europea. Alle parti in causa infatti è stato concesso un periodo di ben 22 mesi per arrivare ad un accordo senza passare dalle aule di tribunale. Il che significa che almeno fino al 30 ottobre del 2020 il Valencia potrà sfoggiare senza intoppi il suo amato pipistrello.
Quello mostrato nei giorni scorsi, durante il corteo per celebrare il centenario e quello che verrà messo in mostra il 25 maggio quando il Valencia sfiderà il Siviglia nella finale di Copa del Rey. Alla faccia di tutti, anche dei super eroi. Che atroce beffa per l'uomo pipistrello...
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