Benitez: «De Laurentiis ha mantenuto le promesse, Moratti no»Juve, difesa nei guai: Chiellini ko e Caceres in nazionale

Doppia brutta notizia per la Juventus in vista della sfida di domani sera contro il Napoli: Chiellini è rimasto vittima di un problema muscolare e la sua presenza è a forte rischio. E non ci sarà nemmeno Caceres, già aggregato alla nazionale dell'Uruguay in vista dello spareggio mondiale di mercoledì prossimo. Nella difesa a tre che Conte riproporrà quasi certamente, a sinistra non resta quindi che Ogbonna: Peluso è infatti finito nel dimenticatoio. A centrocampo dovrebbe riposare Marchisio e sulla destra Isla è favorito su Padoin. Ancora fuori Lichtsteiner e Vucinic, in attacco probabile la conferma di Llorente e Tevez. «Per me sarà una partita speciale - ha detto Quagliarella a Jtv - ma non credo sarà decisiva, perché si deciderà tutto nel rush finale. La Roma sta facendo qualcosa di straordinario e merita tutti i punti che ha conquistato: noi e il Napoli siamo dietro a rincorrere. Io ai Mondiali? Ci punto e ci credo, non voglio avere rimpianti. Passa tutto per la Juventus: spero Prandelli guardi anche al nostro attacco, che non è poi così scarso».
Non lo è certamente nemmeno quello del Napoli. Il cui allenatore, Rafa Benitez, è tornato a parlare della sua esperienza all'Inter in un'intervista a El Mundo: «La mia attuale esperienza e quella dell'Inter non hanno niente in comune, anche se si tratta dello stesso Paese e dello stesso calcio. La differenza fondamentale è che a Napoli si fa quel che si dice perché c'è un presidente che lo fa.

De Laurentiis ha fatto tutto quello che gli ho chiesto, mentre Moratti no: ci ha fatto delle promesse che poi non ha mantenuto». Quindi, un paragone tra Liverpool e Napoli: «Non sono capitali, ma città di lavoratori in un certo senso emarginate, dove il calcio non è solo uno sport ma anche una forma di riscatto sociale».