Sinisa Mihajlovic ha le ore contate. Già questa mattina potrebbe arrivare l'annuncio dell'esonero dell'allenatore da parte del Milan. La situazione è precipitata ieri sera quando ad Arcore è andato in scena un vertice tra il presidente Silvio Berlusconi, l'amministratore delegato per la parte sportiva Adriano Galliani e l'allenatore della Primavera Cristian Brocchi.
Un incontro che mette la parola fine a una delle gestioni tecniche più tormentate nella storia del Milan perché a questo punto appare inevitabile la svolta immediata senza aspettare la prossima stagione. Berlusconi ha così deciso di rompere definitivamente un rapporto logorato nei mesi durante i quali il presidente del Milan ha preso sempre di più le distanze dall'allenatore, che spesso non ha perso l'occasione per ribattere alle frecciate presidenziali.
L'ultimo indizio di un rapporto ormai arrivato a fine corsa l'assenza di Berlusconi sabato sera a San Siro per il big match con la Juventus. Non una partita qualunque, ma quella della reazione, dell'orgoglio. E dopo una settimana di ritiro era una gara di vitale importanza per il futuro di Mihajlovic. L'averla persa salvando la faccia, come ha sostenuto il serbo nella pancia di San Siro, non gli è bastato per restare alla guida dei rossoneri. Una sconfitta onorevole, forse anche immeritata per gioco e occasioni create. Ma pur sempre un ko che non può mai essere positivo al Milan. A maggior ragione se è il terzo nelle ultime cinque gare in cui si sono raccolti solamente due punti. E così si è arrivati alla serata di ieri dopo che Berlusconi e i figli a pranzo avevano parlato dell'affare Mediaset Premium-Vivendi.
Il Milan è diventato argomento del giorno solo nel tardo pomeriggio, quando Galliani ha lasciato la sede del club di via Aldo Rossi al Portello per raggiungere il presidente e sedersi a un tavolo con Brocchi. Quella di ieri non sarebbe stata la prima volta che l'allenatore della Primavera veniva chiamato ad Arcore. Già nei mesi scorsi sarebbe successo e il suo nome era diventato caldissimo dopo la sconfitta con il Sassuolo.
Poi aveva prevalso la linea dell'attesa, stavolta il Milan ha deciso di andare fino in fondo. Il colloquio si è protratto fino a tarda serata, mentre Mihajlovic era a Roma con la famiglia. Infatti solo oggi pomeriggio la squadra si ritroverà a Milanello per riprendere gli allenamenti perché l'allenatore aveva concesso un giorno in più di riposo ai giocatori dopo averli tenuti in ritiro per una settimana. La bella prestazione con la Juve e il recupero di Balotelli avevano fatto pensare che avessero allungato la stagione di Miha fino alla finale di Coppa Italia del 21 maggio a Roma sempre contro la squadra di Massimiliano Allegri.
Invece Mihajlovic oggi potrebbe svuotare gli armadietti e salutare con una statistica più volte ricordata: «Ho sempre fatto meglio di chi mi ha preceduto. Mentre chi è venuto dopo di me, ha sempre fatto peggio». Non proprio un buon lavoro a Brocchi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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