Bosch anticipa come ci muoveremo domani

Cesare Gasparri Zezza

Dalle power unit agli Adas, dall'hardware al software, le novità di Bosch esposte a Francoforte sono nuova linfa per i player dell'automotive e per la mobilità del futuro. Secondo la multinazionale tedesca, persone e merci si sposteranno a bordo di shuttle a guida autonoma. Le navette viaggeranno a emissioni zero e saranno connesse con l'ambiente circostante. Sulle vetture premium il futuro porterà presto nuovi schermi più grandi, più accattivanti e con maggiori funzioni. Sull'argomento si è espresso Gabriele Allievi, ad di Bosch Italia: «I display sono sempre più sistemi interattivi capaci di prevedere al meglio le specifiche esigenze di chi guida. In questo campo il potenziale di business per Bosch è enorme». I cockpit del futuro (prossimo) vedranno grandi video digitali con un ruolo chiave nell'interazione conducente-veicolo. Con i suoi nuovi display 3D, Bosch sarà in grado di utilizzare la tecnologia 3D passiva per generare un effetto tridimensionale realistico capace di fornire molte più informazioni visive rispetto a quelli convenzionali di oggi. Per Allievi, tutti i mezzi dotati di batteria saranno connessi per preservare al meglio la durata delle «celle».

«Stiamo lavorando per connettere le batterie dei veicoli elettrici al cloud - spiega l'ad -; i servizi basati sui dati presenti nel cloud permetteranno di migliorare notevolmente le prestazioni degli accumulatori e di estenderne la durata».

Presentata anche l'app che permetterà alle auto di parcheggiare in autonomia. Il progetto a cui hanno lavorato Bosch e Daimler ha raggiunto una tappa importante nel percorso verso la guida autonoma. Le due aziende hanno ottenuto l'ok delle autorità per utilizzare il sistema di valet autonomo nel parking del Museo Mercedes-Benz di Stoccarda. A breve, tutti i guidatori potranno far parcheggiare il proprio veicolo in maniera autonoma.

«La guida e il parcheggio senza conducente - puntualizza Allievi - sono elementi portanti della mobilità del futuro.

Il sistema di parcheggio autonomo, senza supervisione, presentato in collaborazione con Daimler, dimostra quanta strada abbiamo già fatto lungo questo percorso di sviluppo».