Botte da orbi e due ciclisti esclusi dal Giro di Portogallo

Brutto spettacolo al Giro del Portogallo: Garcia de Mateos ed Enrico Rossi sono venuti alle mani al termine della sesta tappa. Le ragioni della rissa sono da ricercare in una caduta, con l'italiano che ha accusato lo Spagnolo di averlo spinto a terra. La giuria della corsa lusitana ha deciso di escludere entrambi dalla manifestazione.

Rissa e l'italiano Rossi e lo spagnolo Garcia esclusi dal Giro di Portogallo
Rissa e l'italiano Rossi e lo spagnolo Garcia esclusi dal Giro di Portogallo

Enrico Rossi e Garcia De Mateos sono stati esclusi dal Giro del Portogallo per le loro intemperanze al termine della sesta tappa della corsa lusitana.

I due sono infatti venuti alle mani poco dopo il traguardo di Viseu, dandosele di santa ragione fino a che l'intervento degli altri corridori non è riuscito a dividerli. Rossi ha aggredito De Mateos, accusandolo di averne provocato la caduta. Dalle parole grosse alle botte il percorso è stato breve. L'italiano Enrico Rossi, nato a Cesena il 5 maggio del 1982, conta con diciassette vittorie in carriera e con un ottavo posto alla Milano-Sanremo del 2009. Fratello di Vania, compagna di Riccardo Riccò. Lo spagnolo Garcia De Mateos, nato a Manzanares (Ciudad Real) il 19 settembre del 1988, non ha invece al suo attivo nessun trionfo da professionista.cLa giuria del Giro del Portogallo, riunitasi d'urgenza per valutare la questione, ha deciso di prendere provvedimenti drastici ed esemplari, escludendo entrambi gli atleti dalla corsa a tappe.

Per la cronaca, la settantaseiesima edizione della Volta a Portugal è attualmente liderata dallo spagnolo Gustavo César Veloso, che nel suo palmares annovera anche una vittoria di tappa alla Vuelta 2009.

La tappa di è stata vinta dal tedesco Phil Bauhaus. Nell'edizione 2014 della corsa portoghese si annovera anche una vittoria italiana: quella di Davide Vigano, nella seconda tappa.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica