Sport

Una bottiglietta contro l'arbitro: Avellino 2 gare senza i tifosi

Oscar Eleni

Milaso sul velluto, Brescia sul filo del rasoio difendono le loro fortezze: niente da fare per Cantù al Forum, anche se alla fine dal 25 della prima parte, lo scarto è stato almeno contenuto nella dignità (87-75); beffa sul filo per Varese (a Brescia finisce 77-75) che come in gara uno si è vista rimontare alla fine. Domani si ritorna in campo a campi invertiti, ma per Cantù potrebbe essere un altro incubo, mentre Varese dovrà cercare energie dove è difficile cercarle.

Emporio Armani ancora vestito con velluto pregiato: Milano fa quello che vuole, Cantù quello che può nella serata dove hanno sbagliato partita Smith e Chappell. Tallone dei più forti sulle debolezze canturine dopo l'orribile partenza di Culpepper che i suoi 24 punti li ha fatti quando già la targa di Milano era invisibile. Emporio che per una sera ha fatto a meno del suo cannoniere Goudelock, 2 punti, 0 su 7 da 3, ma ha avuto il meglio dal solito Micov, il dottore, uno che fa sempre quanto basta per far fiorire il gioco. Serata finalmente serena anche per Bertans (16) e il miglior Kuzminskas della stagione (15), con Tarzewski, 12 punti 9 rimbalzi, nel ruolo di Atlante che sostiene il gioco della favorita. Per Cantù è andato a sprazzi Thomas, 18 punti, ha dato il massimo Burns, 18 punti 11 rimbalzi, che l'anno prossimo al Forum sarà di casa, ma erano troppo soli e il futuro giocatore Armani è anche uscito per falli a 3' dalla fine.

A Brescia dove la Leonessa tornava dopo l'esilio forzato di Verona stesso copione di gara uno: Varese ispirata dal solito Avramovic (20), con l'estone Vene (18 e 7 rimbalzi) in grande serata avanti per tre tempi, ma poi arrivano le zampate dei Vitali, di Moss (17) e dell'immenso Landry per un verdetto che condanna crudelmente chi ha meno uomini da sacrificare in una battaglia allungata anche dai guai ai cronometri.

Stasera vedremo se Venezia riuscirà ancora danzare nel cuore della difesa di Cremona andando sul 2-0, ma, soprattutto, siamo curiosi di vedere lo spettacolo lunare della seconda sfida fra Avellino, beffata in gara uno, e i cacciatori delle Alpi di Trento perché dopo la bottiglietta scagliata contro l'arbitro Aronne il campo della squadra irpina è stato squalificato per due giornate e si giocherà a porte chiuse, uniche testimoni le telecamere Rai per la diretta delle 20.

45.

Commenti