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Brescia fa il colpo a Milano: 85-82

I due Vitali e Cotton protagonisti, Olimpia adesso è costretta a inseguire

Brescia fa il colpo a Milano: 85-82

In una notte da pozzo e il pendolo Milano ritrova i suoi fantasmi e Brescia le prende l'anima e la prima partita di semifinale: 85-82 per la Leonessa che è stata davvero tale davanti ai suoi mille tifosi che hanno spesso sovrastato gli altri 8.000 del Forum. La notte che consacra Michele Vitali (20 punti), esalta Moss(11), rende omaggio alla classe di Landry (12), al cuore di Ortner, all'eleganza di Luca Vitali e Cotton(14) è anche quella del risultato che fa storia.

Ai tempi di Sale e del Cideno fu soltanto brivido, ieri Diana ha fatto il suo capolavoro soffocando con la difesa una nemica che non si è mai vestita davvero da squadra padrona come dovrebbe essere. Rivincita domani sempre qui al Forum, vedremo se è stato soltanto un brivido in più quello che ha voluto dare Milano alla sua gente oppure se questo Emporio nasconde sempre la stessa voglia di peccare che ne hanno tormentato l'esistenza. Per Milano si sono salvati Cinciarini sempre, anche 13 punti e molti aiuti e assist, Micov (17) alla fine e poi fanalini che si accendevano e spegnevano. Diana lega le mani dei tiratori milanesi, 5 su 14 col tiro da 3, che di solito è il bacio mortale della regina designata. Leonessa che ruggisce in maniera giusta, avanti dopo 10' (13-21), avanti ancora a metà gara (36-43). Moss in partenza, Michele Vitali in mezzo, Landry sempre. Milano con il solo Cinciarini davvero lucido. Quando la corazza di Brescia sembra indebolirsi e Milano ritrova il tiro armonico nel terzo quarto escono di nuovo i leoni. Ortner nella sua generosità, Cotton con il suo fioretto: Milano vede nero va sotto tre volte di 11 punti, ma i lituani di Pianigiani la ripescano, anche se al terzo intervallo deve sempre inseguire: 65-70.

Micov prova la respirazione bocca a bocca alla bella addormentata, ma dall'altra parte ci sono artigli e talento, cominciando da Michele Vitali. Fruste alzate per il finale quando Brescia trova la sua isola della felicità.

Stasera Venezia e Trento si ritrovano dopo un anno dalla finale scudetto: non sembrerà soltanto una semifinale.

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