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Buffon teme la Lazio per lo scudetto: "Senza coppe fanno paura"

Buffon teme sia Inter che Lazio nella corsa allo scudetto ma ha ammesso di aver più paura dei biancocesti: "Giocando solo la domenica possono avere più chance"

Buffon teme la Lazio per lo scudetto: "Senza coppe fanno paura"

La lotta scudetto sta entrando sempre di più nel vivo con la Juventus che comanda la classifica di Serie A con 57 punti, un punto in più sulla Lazio di Inzaghi, a quota 56, e con soli tre punti di vantaggio sull'Inter del grande ex Antonio Conte prossimo avversario dei bianconeri domenica 1 marzo in un decisivo scontro al vertice. Chi sta trovando spazio nella squadra di Sarri è l'eterno Gianluigi Buffon che è riuscito a ritagliarsi il suo spazio in questi mesi tra campionato, Champions League e Coppa Italia.

Qualche giorno fa, però, il portiere della Juventus è stato investito da una polemica per una sua frase ad un tifoso cinese in zona mista al termine del match di Coppa Italia giocato contro il Milan di Stefano Pioli. Intercettato dalle Iene, l'ex numero uno e capitano della nazionale italiana ha provato a spiegarsi: "Rifarei la battuta, era una domanda simpatica, per creare empatia. A San Siro ci sono sempre tanti tifosi cinesi, quella sera era da solo e per farlo sentire a suo agio ho cercato di interagire con lui parlandoci. Ho lanciato un segnale in un momento in cui, specie in Italia, c’è molta intolleranza. Chiedo scusa se qualcuno si è offeso". Le sue parole hanno suscitato un aspro dibattito soprattutto sui social con l'estremo difensore bianconero che ha provato in qualche modo a discolparsi.

Inter e Lazio fanno paura

Buffon ha poi parlato della lotta scudetto a tre ammettendo di temere sia la squadra di Simone Inzaghi che quella di Antonio Conte ma vedendo forse favoriti i biancocelesti che a differenza dei nerazzurri non hanno da giocare le coppe europee: "La lotta scudetto? Se l’Inter dovesse andare avanti in Europa League, probabilmente direi la Lazio. Giocando solamente la domenica, potrebbe fare più paura". Mancano ancora 14 giornate e due scontri diretti, Juventus-Inter il 1 marzo e Juventus-Lazio in programma il 26 aprile, che diranno molto su chi avrà maggiori chance di vittoria.

Sarri, Guardiola e il futuro

Il 42enne di Carrara ha poi commentato la scelta della Juventus di puntare su Maurizio Sarri al posto di Massimiliano Allegri:"Per cambiare pelle era necessario affrontare un percorso diverso, ci vuole tempo. Era giusto provare qualcosa di diverso per raggiungere risultati". Chiusura dedicata al capitolo Pep Guardiola prossimo allenatore della Juventus e al suo futuro: "Pep in bianconero? Spero resti Sarri, vorrà dire che avremo vinto qualcosa. Cosa farò in futuro? Non so fin quando giocherò. Fino a giugno, poi si vedrà".

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