Sport

Fai il bullo sul bus? Scatta la curiosa "punizione"

L'iniziativa del comune di Montebelluna introduce una sanzione alternativa alla sospensione dal servizio di trasporto scolastico

Fai il bullo sul bus? Scatta la curiosa "punizione"

Un mese di allenamento con la squadra del Montebelluna Rugby Junior: in questo modo i bulli che molestano i conducenti di bus o semplicemente gli altri passeggeri potranno evitare la sospensione dal servizio di trasporto scolastico.

Avvicinare i minori al rugby, di cui il fair play ne rappresenta da sempre un tratto distintivo. È questo il senso della convenzione firmata dalla società locale di rugby, presieduta da Stefano Villanova e il comune di Montebelluna, in provincia di Treviso. L'auspicio è che questa operazione fair play, così è stata definita, possa avere un alto valore rieducativo e consentire ai ragazzi, di assimiliare dallo sport i valori per una sana convivenza civile in un momento tipico della quotidianità di un minore come quello del servizio di trasporto scolastico.

L'iniziativa

Grazie all’accordo la sospensione del servizio inflitta ai minori che usano il trasporto scolastico e recano disturbo al conducente o agli altri passeggeri, potrà essere sostituita con la possibilità di svolgere un mese di allenamento gratuito presso l’associazione Rugby. Nello specifico l’iniziativa è rivolta agli alunni delle scuole di infanzia, primarie e secondarie di primo grado pubbliche o paritarie e si rifà alla regola per cui il minore trasportato che arreca disturbo agli altri bambini o al personale di servizio o crea condizioni di pericolo per se stesso per gli altri utenti, dopo una prima ammonizione verbale da parte dell’autista viene formalmente richiamato con una comunicazione scritta da parte del Servizio pubblica istruzione inviata alla famiglia e agli organi scolastici competenti. Nel caso di recidiva lo studente sarà sospeso dal servizio fino a due settimane a seconda della gravità del comportamento tenuto con comunicazione scritta inviata la famiglia indirizzata per conoscenza gli organi scolastici.

Il primo cittadino, Elzo Severin ha commentato così: ''Grazie all'associazione sportiva dilettantistica Montebelluna Rugby Junior e al suo presidente Stefano Villanova con cui siamo riusciti a mettere a punto iniziativa originale dal grande valore educativo perché permette ai bambini e ai ragazzi meno rispettosi di rimediare al proprio comportamento scorretto, praticando uno sport e frequentando una realtà che si contraddistingue per sacrificio, impegno e lealtà. Se altre associazioni del territorio volessero proporsi per azioni simili, sono le benvenute''. L'assessore all’Istruzione, Claudio Borgia ha aggiunto: ''Purtroppo, spesso la sospensione al servizio di trasporto scolastico può comportare in alcuni casi la difficoltà di raggiungere la scuola data l’impossibilità dei genitori di accompagnare l’alunno con mezzi propri negli orari previsti. Perciò non è raro che il provvedimento si traduca nel disertare la frequenza scolastica da parte degli alunni colpiti dal provvedimento''.

Al valore dell'iniziativa si aggiunge l'alto spirito rieducativo: ''A questo di aggiunge anche l’importante aspetto valoriale dell’iniziativa per cui abbiamo voluto lavorare in sinergia con il Rugby per trovare un’alternativa seria alla sospensione del trasporto scolastico che spesso era addirittura controproducente. L’idea è quella di introdurre una sanzione alternativa alla sospensione del trasporto scolastico per le famiglie che volessero volontariamente aderire alla proposta offrendo in alternativa la possibilità di frequentare per un mese gli allenamenti sportivi svolti dall’associazione seguiti e coordinati da una figura adulta con ruolo educativo di vigilanza e di coesione dei gruppi''.

Segui già la nuova pagina Sport de ilGiornale.it?

Commenti