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"Buu" razzisti a Balotelli: una persona sul registro degli indagati

La Digos ha iscritto sul registo degli indagati un uomo residente ad Agrigento per i buu a Balotelli avvenuti lo scorso 3 novembre al Bentegodi durante Verona-Brescia

"Buu" razzisti a Balotelli: una persona sul registro degli indagati

Lo scorso 3 novembre Mario Balotelli si infuriò aspramente nei confronti di alcuni tifosi dell'Hellas Verona che si resero responsabili di alcuni buu razzisti nei suoi confronti. Supermario prese il pallone e lo scagliò nel settore poltrone est dello stadio Bentegodi e minacciò di lasciare il campo salvo poi tornare sui suoi passi perché convinto dagli avversari ma soprattutto dai suoi compagni di squadra.

Nei giorni a seguire ci furono un mare di polemiche con la madre di Balotelli che prese le parti del figlio, con la città di Verona che invece prese le distanze e diffidò di fatto l'attaccante del Brescia che fu pure intervistato dalle Iene: ''Non è bello quello che mi è successo, ma io non ho assolutamente accusato il Verona, né la curva, ma i pochi scemi che l’hanno fatto, e li ho sentiti e mi sono arrabbiato. Ho accusato quei co..ni che l’hanno fatto, e non erano due o tre perché li ho sentiti dal campo".

L'ex attaccante di Inter, Milan, Liverpool e Manchester City aveva poi continuato: "Dico la verità, i tifosi del Verona sono stati anche simpatici, perché lo sfottò ci sta, anche se vuoi distrarre un giocatore, lo puoi fare in mille modi, ma non con certi cori, quello no. Non sono diverso da altri giocatori ai quali hanno fatto gli stessi cori, gli stessi ululati. Sono italiano, dovrei tornare in nazionale. quelli che fanno queste cose sono sempre pochi, ma ci sono, sono delle teste di c..zo. Lo sfondo razzista non ci sta mai''.

Fu anche aperta un'indagine per discriminazione nei confronti dell'attaccante nato a Palermo con la tribuna poltrone est che fu chiusa per un turno. Ora a distanza di un mese e mezzo c'è una persona che è finita sul registro degli indagati, si tratta di un uomo residente ad Agrigento. La Digos dopo ave analizzato alcuni video postati in rete da una sua amica ha potuto incastrarlo proprio nel mentre si rende protagonista dei buu razzisti con un fermo immagine che lascerebbe poco spazio ad alcuna interpretazione. L'uomo non appartiene a nessun gruppo ultras e negli anni passati è stato anche residente a Verona, dove si trovava per una visita ad alcuni amici. Al momento l'uomo risulta l'unico iscritto sul registro degli inquirenti che stanno cercando di far luce su quanto successo al Bentegodi durante la partita che ha scatenato la rabbia di Supermario.

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