Il trentatreenne centrale difensivo serbo Nemanja Vidic, attuale capitano dello United, è ufficialmente dell'Inter, per Erick Thohir un grande acquisto: «Sono estremamente soddisfatto della chiusura dell'accordo - ha commentato il presidente -. È uno dei più forti difensori al mondo, le sue caratteristiche, la sua esperienza internazionale, il suo carisma da leader saranno fondamentali per la squadra e per la crescita dei giovani. Aggiungerà valore al club e sarà un ulteriore tassello per la costruzione di una grande Inter». È costato zero e ha firmato un biennale da circa 3 milioni a stagione, meno di quanto percepiva. Ma l'annuncio a marzo ha indispettito i fan dello United, uno di loro twitta: «L'Inter annuncia la firma di Vidic a metà di una stagione traumatica per noi?! È imbarazzante, gente in fuga da una nave che affonda!». Il commento di un tifoso juventino chiude il cerchio: «Vidic all'Inter avvicina Ranocchia a Vinovo». Potrebbe essere la lettura per un annuncio apparso intempestivo, ma intanto Ranocchia, in scadenza a giugno 2015, domenica gioca per mancanza di alternative, e se dovesse resuscitare approfittando di questa situazione contingente, Samuel e Juan Jesus squalificati con Rolando in diffida, la sua cessione alla Juventus aprirebbe un altro caso Guarin. Thohir comunque non ha mancato una delicatezza: «Vorrei ringraziare il Manchester United, Nemanja e il suo entourage per la disponibilità e professionalità dimostrata nella trattativa».
Oggi Thohir è a Milano e il ds Ausilio gli dettaglierà sugli ultimi eventi. Una indiscrezione spiegherebbe un altro ingresso anticipato a gennaio, quello di Danilio D'ambrosio, anche lui in scadenza a giugno con il Torino, pagato invece un milione e 750 mila euro più le metà di Benassi e Colombi.
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