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Cade un tabù nel calcio Prandelli: sì al sesso anche prima delle gare

Il ct della Nazionale consentirà a mogli e fidanzate dei calciatori di seguirli nel ritiro durante i Mondiali del Brasile. L'esperto: "Ma niente alcool o aiutini"

Il ct della nazionale Cesare Prandelli con Mario Balotelli
Il ct della nazionale Cesare Prandelli con Mario Balotelli

Il sesso prima di una partita importante? Non è più vietato. Non per i giocatori della Nazionale italiana che hanno ottenuto, alla vigilia dei sorteggi per il Mondiale 2014 in Brasile, il via libera da Cesare Prandelli.

Il ct degli azzurri ha infatti deciso di dare la possibilità a mogli e fidanzate di andare in ritiro con i calciatori. Una scelta appoggiata anche dall’esperto Arsenio Veicsteinas: "Il calcio italiano è da sempre restio a concedere libertà agli atleti, soprattutto quando si parla di rapporti sessuali prima di una gara. Ma è ora che si faccia chiarezza su questo punto: un rapporto sessuale non provoca nessuna richiesta energetica in più al calciatore", afferma l'ordinario di fisiologia umana dell’Università di Milano e presidente del comitato scientifico-culturale della Federazione medico sportiva italiana (Fmsi), "Certo l’attività sessuale in ritiro non deve prevedere aiutini, come l’uso della famosa pillola blu o di alcol. Così la prestazione sportiva potrebbe davvero risentirne".

Secondo Veicsteinas, la scelta di Prandelli "va nella direzione giusta perché la presenza di mogli e partner in ritiro serve a stemperare le tensioni e a prevenire eventuali tentazioni.

Basta citare quello che è accaduto durante la Federation Cup dello scorso giugno, quando alcuni giocatori di altre nazionali rimasero coinvolti in festini a luci rosse".

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