Ha insultato un avversario urlandogli a fine partita ''negro di m..'', è successo nel campionato giovanile della provincia di Sondrio un altro grave caso di razzismo che dunque scuote il calcio dilettantistico italiano.
L'episodio è avvenuto nel campionato provinciale Juniores under 19 di Sondrio, dove un giocatore del Berbenno si è rivolto a fine match ad un coetaneo senegalese che milita nel Delebio, urlandogli ''negro di m..''. L'insulto razzista è costato 10 giornate di squalifica al giovane calciatore. "Ogni volta è la stessa cosa e si sentono offesi anche altri nostri giocatori di origine marocchina", ha commentato Pamela Tarabini, dirigente responsabile della Juniores del Delebio. "Anche i genitori avversari da fuori hanno esagerato con insulti razzisti, alla fine l'allenatore del Berbenno è stato gentile, non sapeva come scusarsi", ha concluso.
Stesso epilogo ma sanzione diversa per un altro episodio stavolta avvenuto nella terza categoria bresciana dove la società Nuova Camunia 2015 è stata punita con 500 euro di
multa. I tifosi in questo caso dopo il playoff con il Pedrocca hanno lanciato contro gli avversari secchi e bottiglie e intonato dalle tribune cori definiti dal referto "discriminatori nei confronti di un giocatore".Segui già la nuova pagina Sport de ilGiornale.it?
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