È il campionato del vorrei ma non posso. Dietro la Juve, certo. Perché appena pensi che un'altra squadra abbia preso strada, si ferma. È successo alla Roma, prima che a tutte le altre. Capace di farsi rimontare 12 punti dalla Lazio. È successo proprio alla Lazio che aveva convinto tutti di essere lanciata verso il secondo posto: otto vittorie consecutive, la grancassa dell'Olimpico, gli applausi per Felipe Anderson e Candreva. Poi sconfitta con la Juventus, e vabbè. Però pareggio con il Chievo e ieri pareggio con l'Atalanta (tra le due la vittoria non complicatissima con il Parma). Risultato è il controsorpasso della Roma. È successo al Napoli che fino alla settimana scorsa sembrava destinato a raggiungere la Roma al terzo posto e chissà, magari anche la Lazio. Poi ne ha presi quattro a Empoli.
È successo alla Fiorentina: quattro sconfitte consecutive prima della vittoria di ieri hanno interrotto la rimonta verso un piazzamento di lusso per come era cominciato il suo campionato. È successo alla Sampdoria che era stata anche seconda e che ha smesso di vincere scivolando sesta: ancora in zona Europa, ma adesso con un solo punto di vantaggio dal Genoa che è la prima fuori.
È successo all'Inter che sembrava aver cominciato a essere accettabile e si stava spingendo verso il sesto posto, ma ieri s'è fatta fermare dal Chievo in casa.È tutto un interrompersi sul più bello, il nostro calcio. Speranza dopo speranza, ne mancano quattro alla fine. Lo scudetto è andato, il resto ancora no. Almeno è la consolazione.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.