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In campo l'Italrugby versione "underdog": pronta ad azzannare

Con gli inglesi 29 ko di fila, ma stiamo crescendo. Oggi nel tempio di Twickenham giusto sperare

In campo l'Italrugby versione "underdog": pronta ad azzannare

Meglio prenderli con le molle questi italiani. Dopo la terza sconfitta di fila contro la Scozia, i sudditi di Sua Maestà non possono permettersene un'altra. E dell'Italia non si fidano. Le 29 vittorie di fila fanno parte della storia. Come contro gli All Blacks, anche contro i bianchi della rosa gli azzurri non hanno mai vinto. Eppure non è un buon motivo per stare tranquilli. Steve Borthwick che ha da poco preso le redini del gruppo dopo il siluramento di Eddie Jones sembra aver imparato la lezione. Arriva alla sfida contro l'Italia dopo aver pagato dazio per la terza volta consecutiva contro la Scozia. Lo hanno accusato di aver messo in campo una squadra più attenta al gioco che non al risultato. Così nel midfield entrano Henry Slade (da Exeter) e Ollie Lawrence (Bath) mandando in soffitta il tris di aperture che se va bene per l'accademia non aiuta a mettere punti sul tabellone. È questa la principale novità che si vedrà a Twickenham oggi (ore 16, Sky e Tv8), gli azzurri ci arrivano dopo la sconfitta e le tante pacche sulle spalle rimediate contro la Francia.

Nella sostanza Crowley cambia poco, innesta Padovani all'ala al posto di Pierre Bruno e richiama dopo più di un anno in prima linea Marco Riccioni. «Non vediamo l'ora di giocarcela contro una squadra inglese ancora abbastanza in rodaggio - ha detto Crowley -. Nella nostra prima partita contro la Francia siamo stati imprecisi nei primi 20 minuti e abbiamo avuto momenti in cui non abbiamo giocato come volevamo. Abbiamo lavorato bene durante questa settimana e speriamo che l'attenzione ai dettagli che mancava la scorsa settimana sia presente per questa partita». All'interno del gruppo si guarda con fiducia alla sfida. A dominare nella testa sono le sensazioni positive del dopo Francia. Con qualche motivo in più: in panchina si fa rivedere Jake Polledri che torna a disposizione dopo l'infortunio subito contro la Scozia nel novembre 2020. La terza linea di Gloucester ha visto solo alla tv la crescita di un gruppo con Nicotera, i fratelli Cannone, lo stesso capitano Lamaro che non hanno fatto sentire più di tanto la sua assenza.

Ora il volto nuovo degli azzurri preoccupa soprattutto gli inglesi che senza mezzi termini parlano di un'Italia in forma e di un rischio rigorosamente tenuto nascosto che a Twickenham può materializzarsi. L'osservato speciale è ancora una volta il francesino Ange Capuozzo per il quali le attenzioni saranno raddoppiate, c'è da giurarlo. E se Steve Borthwick predica equilibrio e guarda al sodo, gli azzurri partono con l'idea di provarci. I bookmakers pagano una vittoria azzurra a 10. Per loro siamo ancora gli underdogs. Eppure la vittoria a sorpresa, il più classico upset non è campata in aria. Difesa e conquista come quella vista nel secondo tempo dell'Olimpico possono aiutare gli azzurri che nel giro di una stagione hanno imparato a non aver paura di nessuno.

Neanche degli ottantamila di Twickenham.

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