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Di Centa: "Con i World Winter Master Games crescerà il Pil unendo sport e turismo"

Manuela Di Centa, consigliera per lo sport e turismo del ministero del Turismo, ha parlato dell'organizzazione dei “World Winter Master Games” che si terranno in Italia nel 2024

Di Centa: "Con i World Winter Master Games crescerà il Pil unendo sport e turismo"

L'Italia è stata investita di un grande onore con l'assegnazione dell'evento sportivo, con alta vocazione turistica, chiamato “World Winter Master Games”. Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha ricevuto i sindaci dei comuni interessati a questa manifestazione che si svolgerà dal 12 al 21 gennaio 2024. All’incontro era presenta anche Manuela Di Centa, campionessa olimpica ai XVII Giochi olimpici invernali di Lillehammer 1994 quando vinse una medaglia in ognuna delle gare di sci di fondo in programma e consigliera per lo sport e turismo del ministero del Turismo.

I Winter Master Games faranno convergere sulle montagne della Lombardia e del Trentino 3.700 atleti da tutto il Mondo, con un’età compresa fra i 30 ed i 90 anni. Per sette giorni saranno impegnati nelle classiche discipline degli sport invernali ed al termine, con le famiglie al seguito, potranno soggiornare nelle strutture ricettive della zona. All’iniziativa aderiscono anche i presidenti della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.

All’incontro con il ministro Garavaglia erano presenti gli otto primi cittadini dei comuni coinvolti: Dario Corvi, sindaco di Aprica; Silvia Cavazzi, sindaco di Bormio; Luca Della Bitta, sindaco di Chiavenna; Renata Petrella, sindaco di Chiesa Valmalenco; Francesca Tomaselli, sindaco di Pellizzano; Ivan Faustinelli, sindaco di Ponte di Legno; Michele Bertolini, sindaco di Vermiglio; Alessandra Gazzoli, assessore al Turismo di Madesimo. All’incontro hanno partecipato anche Alessandro Mottinelli (Ponte di Legno) e Filippo Pighetti (Consorzio Val Chiavenna).

In esclusiva per ilgiornale.it, Manuela Di Centa ha fatto il punto della situazione, entrando nel dettaglio di un evento importante che vuole fondere turismo e sport e che farà da apripista in vista delle Olimpiadi invernali del 2026.

Di Centa, ci può raccontare qualcosa di più di questo interessante evento assegnato all'Italia?
"Assolutamente sì. Proprio ieri c'è stato questo momento istituzionalmente molto bello ed emozionante in particolare per gli otto sindaci che rappresentano i territori di questo evento chiamato 'Lombardia 2024', che comprendono pure due comuni del Trentino. Questo progetto nasce volutamente da una convinzione del ministro Garavaglia, ovvero che il turismo sia una delle leve importanti per far ripartire l'economia perché l'Italia oggi più che mai ha bisogno del turismo. Devo dire la verità, io sono molto istituzionale e mi piace affermare che questo Governo e il presidente del Consiglio Mario Draghi stiano dando molta importanza al turismo, vera forza della nostra economia".

Si tratta dunque di un evento sportivo con vocazione turistica, corretto?

"Sì, esatto. Proprio su questo il nostro ministro ha fatto una disamina molto importante ma anche elementare. Lui è convinto che il turismo sportivo possa portare tanto in termine di Pil. Sport e turismo sono parte della mia vita e sono orgogliosa di essere parte di questo progetto e di questo lavoro con e per il mio paese. Da donna di sport penso che possa essere volano su più fronti. Quelli più sconosciuti, ad esempio, sono relativi all'economia e al Pil, con il ministro Garavaglia che vuole focalizzare e tradurre in numeri questa esperienza perché non esistono numeri precisi di quanto valga il turismo sportivo in Italia. Il turismo vale circa il 13% del Pil mentre il prodotto interno lordo generato dallo sport è pari circa al 3,4%. Non non sappiamo quanto questi due numeri messi insieme generino Pil. Ci vogliamo provare noi ad unire le cose e ribadisco che lo stiamo facendo attraverso eventi sportivi con specifica vocazione turistica".

Come funzionerà nello specifico questo evento?

"Ci saranno circa 3700 atleti che verranno da circa 60 nazioni con almeno un accompagnatore che si fermano in Italia per almeno 15 giorni sui nostri territori. La cosa fondamentale da precisare è che queste persone si pagheranno viaggio, vitto e alloggio. Questi atleti faranno la loro gara ma ovviamente avranno anche modo di apprezzare e di godere delle bellezze del territorio. Nel 2020 questo evento si è tenuto ad Innsbruck e sappiamo che per ogni persona che ha preso parte alla manifestazione almeno la metà di queste persone ha contaminato altri contatti che si sono poi recati sul territorio dove si è svolto l'evento, in questo caso in Austria e speriamo succederà altrettanto con l'Italia. Questi master hanno vocazione sportiva e turistica e la cosa interessante è che si autofinanziano e chi organizza non ha costi. A questo evento prenderanno parte persone dai 30 anni in su, donne e uomoni, che hanno dunque capacità di spesa e di godersi la gara e la vacanza in Italia. Quello che il ministro Garavaglia vuole vedere, al fronte di un tot di spesa e di investimento, è quale sarà il ritorno economico in termini di di Iva e di tasse che entreranno nelle casse dello Stato. Vogliamo vedere quanto questi eventi saranno capaci di generare Pil nel nostro paese. Sempre tornando ad Innsbruck, pare che per ogni euro speso, a persona, per l'organizzazione ne siano tornati poco più di 3 per rendere l'idea. Non dimentichiamoci che chi viene in Italia farà sport ma anche altro come mangiare bene, bere, conoscere, apprezzare il nostro territorio. Con lo sport andiamo a promozionare altre componenti turistiche e le inglobiamo dentro l'evento sportivo"

Come sono stati scelti gli otto comuni?

"Le scelte sono state fatte sempre tenendo conto della sostenibilità. Nel 2026 ci saranno le Olimpiadi, in particolare nella Regione Lombardia, e in ottica di piena sostenibilità dei costi e infrastrutture abbiamo cercato di seguire questi principi. Diciamo che questo evento sarà l'antipasto, l'apripista delle Olimpiadi. Devo ringraziare i presidenti Fugatti e Fontana perché hanno dato pieno appoggio a questa manifestazione. Ripeto, in un'ottica di sostenibilità si è pensato all'equilibrio tra le valli che non solo ospiteranno le sedi olimpiche ma che sono anche adiacenti come ad esempio Ponte di Legno. Vogliamo far crescere i territori, insieme, e sfruttando anche le difficoltà dovute al covid si è cercato di cooperare tra comuni e tra le Regioni. La capacità di lavorare insieme è stata una cosa bella. Ripeto, il ministero del turismo e in primis il ministro Garavaglia sono convinti che sport sia un grande volano per l'Italia. Turismo e sport devono creare la sinergia per la prima volta e devono farlo a 360°. Abbiamo aperto e firmato un protocollo con il sottosegretario dello sport Valentino Vezzali, con il comitato Paralimpico con il Coni: turismo e sport devono lavorare insieme per creare anche una nuova cultura".

Quali saranno le discipline coinvolte?
"Sport inveranali che asseriscono alle montagne, questo evento guarda in particolare lo sviluppo turistico attraverso lo sport sulle montagne e ne abbiamo in serbo un altro molto interessante ma non dico ancora niente. Tornando all'evento in questione, le discipline saranno il curling, lo sci alpino, il biathlon, il pattinaggio su ghiaccio di figura, tutti gli sport olimpici insomma. Questo tipo di evento dà anche la possibilità agli organizzatori di inserire degli altri sport come lo snow polo e lo skyrunning".

Parlando invece di lei: ha qualche rimpianto in carriera?
"No, no assolutamente. Ho l'entusiasmo di una ragazzina come la prima volta che ho messo sci ai piedi. A quattro anni e mezzo ho capito che quello era il mio mondo. Non sapevo che poi avrei anche vinto (sorride; ndr). La sensazione di stare bene negli elementi del freddo con gli alberi e la neve mi facevano scaldare il cuore. Io ho sempre fatto e faccio tutto con amore, con il sorriso e con entusiasmo: è stato così nella mia carriera sportiva ed è così nella vita e anche ora in questo mio nuovo ruolo istituzionale. Lo sport mi ha insegnato che solo conoscendo il diverso ti arricchisci e arricchendoti cerchi di fare sinergia e nel caso specifico stiamo cercando di farla per la grande squadra dell'Italia attraverso il turismo e dello sport".

Vuole lanciare un messaggio?

"Sì, se posso volentieri. Volevo mandare un messaggio a Sergej Bubka, presidente del comitato olimpico ucraino e presidente pres dell'associazione internazionale degli Sport Games.

A nome mio, dell'Italia e del "Master Lombardia 2024" non solo lo ringraziamo per l'assegnazione dell'evento ma gli mandiamo un grande abbraccio di solidarietà e lo aspettiamo presto".

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