Tra Conte e Tuchel è un pareggio rissa

Antonio Conte contro Thomas Tuchel, non solo Tottenham contro Chelsea. Ieri pomeriggio a Stamford Bridge, dopo che la squadra del tecnico italiano aveva raggiunto il pareggio (2-2) al 96° con un colpo di testa di Harry Kane, la stretta di mano tra i due allenatori ha avuto uno sviluppo particolare quando Tuchel non ha lasciato la mano di Conte, accusandolo - e le immagini gli danno ragione - di non averlo guardato negli occhi al momento del saluto. Ne è nata una scaramuccia presto smorzata da giocatori e staff, mentre l'arbitro Anthony Taylor mostrava il cartellino rosso a entrambi. Epilogo forse prevedibile per quello che era accaduto prima: al primo pareggio, di Hojbjerg, Conte esultando si era girato verso la panchina del Chelsea in un modo che non era stato per nulla gradito da Tuchel, e lì c'era stato un iniziale screzio tra i due con tanto di contatto. Al 2-1 del Chelsea, James al 77°, Tuchel aveva manifestato la propria gioia correndo lungo la linea laterale proprio davanti al tecnico italiano. Insomma, la tensione non lasciava presagire nulla di buono, anche per la grande rivalità tra le due squadre, che già nel finire della stagione 2015-16, con il Tottenham che - raggiunto sul 2-2 - aveva lasciato il titolo matematicamente al Leicester City - aveva portato ad una rissa in campo, con 12 cartellini gialli e l'appellativo di Battle of Stamford Bridge, citazione di un'analoga battaglia - vera - combattuta nell'omonimo villaggio nel 1066. Quanto accaduto ieri conferma che Chelsea e Tottenham sono squadre ancora da rifinire ma da seguire, come i loro allenatori. E alla fine i due hanno smorzato: «Niente di personale - ha detto Tuchel - è stato solo come uno scontro tra due calciatori ma poi e finito tutto. Piuttosto è l'arbitro Taylor che c'è l'ha con noi».

Risposta di Conte: « Se vedo aggressività regisco. L'esultanza dimostra quanto io e lui ci teniamo alle nostre squadre»