L'attaccante dell'Inter Romelu Lukaku durante una chat su Instagram con la moglie del connazionale Dries Mertens, Kat Kerkhofs, ha sorpreso tutti con una dichiarazione inaspettata: ''A dicembre in tanti all'Inter avevano tosse e febbre, ma non abbiamo fatto i test e non sapremo mai se era Coronavirus''. L'ex giocatore del Manchester United è poi entrato nello specifico raccontando come il suo compagno di squadra Milan Skriniar per poco svenne in campo: "Abbiamo avuto una settimana libera a dicembre. Siamo tornati e giuro che 23 giocatori su 25 dell'Inter erano malati. Non è uno scherzo. Skriniar contro il Cagliari dovette lasciare il campo, non poteva andare avanti quasi svenne".
Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, però, queste parole non avrebbero fatto piacere all'Inter che pare abbia anche ripreso il belga in privato per una ricostruzione non esatta e fuorviante in questo particolare periodo per l'Italia e per il mondo intero per via della pandemia da coronavirus. Lukaku parla di 23 giocatori su 25 ammalati dopo una settimana di vacanza concessa dal club nel mese di dicembre, ma la sfida di cui parla contro il Cagliari, terminata 1-1, risale al 26 gennaio con l'Inter che aveva già ripreso da tempo gli allenamenti e con la prima partita del 2020 giocata il 6 gennaio e vinta dai nerazzurri per 3-1 sul campo del Napoli, con la doppietta di Lukaku, e con soli due assenti per infortunio in casa Inter: i lungodegenti Kwadwo Asamoah e Danilo D'Ambrosio
Nella gara interna contro il Cagliari Skriniar fu effettivamente costretto ad uscire dal campo per una forte sindrome influenzale con l'ufficio stampa che aveva subito informato i media di questa cosa. Tre giorni dopo la partita contro il Cagliari l'Inter affronta la Fiorentina in Coppa Italia con sette assenti, quattro per infortunio ovvero Roberto Gagliardini, Stefano Sensi, Marcelo Brozovic e Borja Valero e tre tre out per sindrome influenzale: Milan Skriniar, Danilo D'Ambrosio che nel frattempo era tornato in gruppo, e Stefan de Vrij.
Secondo la ricostruzione della rosea, dunque, l'Inter ha fatto sapere di aver fatto registrare solo quattro casi di influenza nel 2020, i tre sopracitati più Alessandro Bastoni che saltò la sfida scudetto contro la Lazio per uno stato influenzale.
La cosa certa è che difficilmente si siano verificati 23 casi su 25 di influenza tra il mese di dicembre e gennaio all'Inter e inoltre nessun avversario o dirigente del club ha accusato sintomi da coronavirus e dunque sembra difficile e poco probabile che ad Appiano Gentile e dintorni ci sia stato un focolaio da Covid-19 nel periodo indicato da Lukaku.
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