Coronavirus

Il coronavirus non ferma Tokyo 2020. Il Cio: "I preparativi vanno avanti"

Il Comitato olimpico internazionale non teme il coronavirus: !Siamo fiduciosi che le autorità competenti, in particolare in Giappone e Cina, prenderanno tutte le misure necessarie per affrontare la situazione"

Il coronavirus non ferma Tokyo 2020. Il Cio: "I preparativi vanno avanti"

Il mondo intero è in apprensione per il coronavirus e anche lo sport è si è dovuto fermare in Italia. Per quanto riguarda le Olimpiadi estive di Tokyo 2020 però non sembrano esserci problemi, parola del Cio (Comitato olimpico internazionale): "I preparativi per le Olimpiadi continuano come previsto. Le contromisure contro le malattie infettive costituiscono una parte importante dei piani di Tokyo 2020 per ospitare dei Giochi Olimpici sicuri e protetti" .

Il Cio con la sua nota ha poi continuato affermando che non ci saranno problemi per i giochi Olimpici che si disputeranno in Giappone tra il 24 luglio e l'8 agosto: "Tokyo 2020 continuerà a collaborare con tutte le organizzazioni pertinenti che monitorano attentamente l'incidenza di malattie infettive e rivedrà le contromisure che potrebbero essere necessarie con le stesse organizzazioni in questione".

Il Comitato olimpico internazionale ha poi concluso di essere sempre in contatto con l'organizzazione mondiale della sanità e che per ora è tutto in estremo controllo: "Il CIO è in contatto con l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e con i suoi esperti medici. Siamo fiduciosi che le autorità competenti, in particolare in Giappone e Cina, prenderanno tutte le misure necessarie per affrontare la situazione".

Mancano ancora 154 giorni, oltre cinque mesi all'inaugurazione dei giochi olimpici e tutti si augurano che entro quella data il coronavirus sia già stato debellato e giustamente i lavori di preparazione vanno avanti perché sarà un evento mondiale che muoverà un numero imponente di denaro e di persone. Il presidente del comitato organizzatore di Tokyo 2020 Toshiro Muto qualche giorno fa ha parlato preoccupato ma ha definito la situazione sotto controllo per ora: "Siamo seriamente preoccupati, la diffusione del virus potrebbe raffreddare l'entusiasmo per i Giochi. ​Ci auguriamo che venga estirpato il prima possibile".

Non solo Muto, anche perché il governo giapponese si era esposto in merito al coronavirus e ai giochi olimpici nella figura del premier nipponico Abe: "Tutto fila liscio. Faremo tutto quello che è in nostro potere per proteggere gli atleti e metterli nelle migliori condizioni possibili per esprimersi". Non solo, anche perché anche Yuriko Koike, la donna a capo del Governo della capitale nipponica, aveva negato che si fosse parlato di un'eventualità di cancellare i giochi olimpici: "Non abbiamo mai discusso su una ipotetica cancellazione dei Giochi". Ad oggi tutto sembra tranquillo sul fronte Olimpiadi dato che mancano ancora diversi mesi e tutti si augurano che il coronavirus venga definitivamente arginato e debellato.

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