Tra Costa Rica e Grecia il derby delle sorprese

Recife. Comunque vada sarà un successo. Giocano per la storia Costa Rica e Grecia: per i centroamericani si tratta della seconda apparizione nella fase a eliminazione diretta in un Mondiale dopo Italia '90, per gli ellenici la prima in assoluto. Considerate alla vigilia delle comparse destinate a una rapida uscita di scena, le due nazionali si giocano ora la qualificazione ai quarti. I “Ticos” hanno chiuso in testa quello da molti definito il girone di ferro superando corazzate come Uruguay, Italia e Argentina, tutto merito del ct Jorge Pinto e dei gol di Joel Campbell, Bryan Ruiz e Cristian Bolanos. E ora la Costa Rica viene considerata la favorita: «Eravamo la Cenerentola, ce lo siamo meritati», spiega il difensore costaricense Michael Umana.
Di fronte la Costa Rica si troverà l'entusiasmo della Grecia che si è qualificata grazie a un rigore realizzato nei minuti di recupero da Georgios Samaras contro la Costa d'Avorio.

Lo stesso entusiasmo che portò la formazione ellenica a vincere a sorpresa gli Europei del 2004. «Il nostro atteggiamento è lo stesso in ogni gara: restare compatti dietro per poi colpire in contropiede -spiega il ct Santos-. L'errore è credere che tutti possano giocare come il Brasile o il Barcellona».