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CR7-Pipita, la Juve riparte dall'Europa

Dybala inventa, Ronaldo e Higuain fanno gol. Sarri ha un tridente super

CR7-Pipita, la Juve riparte dall'Europa

Era difficile aspettarsi che Bayer Leverkusen-Juventus, terminata con la vittoria dei bianconeri (0-2, Ronaldo e Higuain), passasse alla storia come una delle più belle partite di tutti i tempi: già certa del primo posto nel girone la Signora, pochissime le possibilità che i tedeschi acciuffassero la qualificazione agli ottavi di Champions. Quanto andato in scena nella città della Renania Settentrionale ha poi rispettato le attese: partita moscia e parecchi interpreti con la testa altrove. Cuadrado per esempio, schierato sulla linea dei centrocampisti, ha fatto chiaramente capire per tutto il primo tempo che avrebbe gradito starsene in panchina, magari con una coperta sulle gambe al fianco di Bonucci, stakanovista fino a questo punto della stagione che ieri si è goduto una serata di riposo. Non solo il colombiano, comunque: il primo tempo di Rabiot, tanto per essere chiari, è andato a fare compagnia agli altri (pochi) minuti disputati finora dal francese. In una parola: inutili, o quasi.

Insomma: se alla vigilia Sarri aveva spiegato di aspettarsi una squadra motivata a disputare comunque una bella gara con lo scopo di crescere in mentalità, la risposta che ha ottenuto non l'avrà soddisfatto più di un tot. Detto questo, qualche annotazione interessante il tecnico toscano l'avrà comunque appuntata sul proprio taccuino: Demiral, scongelato dopo mesi, è entrato in campo con il giusto piglio, così come tutto sommato si è ben disimpegnato Danilo sulla fascia destra. Così così invece De Sciglio dal lato opposto, mentre Pjanic (squalificato domenica in campionato contro l'Udinese) ha pure lui dato l'impressione di giocare al risparmio.

Primo tempo inconcludente, come detto. Con un palo di Diaby dopo un'occasione sprecata da Higuain, una conclusione di CR7 fuori di poco, una paratina di Buffon e un buon salvataggio di Demiral su Havertz. Meglio l'inizio ripresa, addirittura grazie a un paio di segnali di vita da parte di Bernardeschi, trequartista per caso e soprattutto per mancanza di alternative. Per svegliare la truppa, Sarri buttava anche dentro Dybala al posto dell'ex viola schierando la Joya dietro le due punte: tempo dieci minuti e proprio il numero 10, dopo un'azione Sarri style cominciata sulla trequarti, spediva in gol Ronaldo. Quindi, proprio al 90', il raddoppio di Higuain. La Signora chiude così questa prima fase con 16 punti, eguagliando le Juventus di Lippi e Capello datate 1996/97 e 2004/05: bilancio certamente positivo, ecco.

Adesso, testa al campionato.

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