Mario Balotelli si è spesso esposto in prima persona per parlare del tema razzismo in Italia e non solo. L'ex centravanti di Milan ed Inter, attualmente in forza al Nizza, in un'intervista rilasciata qualche mese fa aveva parlato delle difficoltà incontrate in gioventù visto che non gli è stata riconosciuta da subito la cittadinanza italiana nonostante fosse nato in Italia: "È brutto avere la cittadinanza solo a 18 anni, da giovane è stato difficile non essere riconosciuto come italiano". Il classe '90 non ha mai nascosto la sua sensibilità a riguardo ed ha anche intrapreso una guerra verbale con il ministro degli Interni Matteo Salvini.
Giuseppe Cruciani, noto gironalista e conduttore de La Zanzara ha prima elogiato SuperMario per la battuta su Salvini fatta qualche mese fa circa il suo futuro calcistico, ma ha poi attaccato il 28enne circa quelle sue dichiarazioni sulla cittadinanza: "Balotelli? Ha fatto una battuta divertente su Salvini ma ha fatto la parte della vittima dicendo che i suoi primi 18 anni sono stati terribili perché non aveva la cittadinanza, in realtà non ha subito alcun torto ed era perfettamente integrato".
L'ex giocatore di Manchester City e Liverpool, però, direttamente da Instagram e nel corso di una story, ha replicato a Cruciani in maniera piccata: "Ma chi è questo? Ma poi dove stavi nascosto a casa mia durante questi anni per conoscermi così bene?".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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