Il calciomercato è un'arte e in quanto tale ha i suoi segreti e i suoi tempi. Lo sanno bene i club italiani, alle prese con mille e più trattative, gran parte delle quali, alla fine, non si realizzeranno. Ma tra rumors non confermati e tentativi ancora agli albori, c'è anche chi, il suo campione, l'ha acquistato e ha accolto a braccia aperte. Ieri è stata la giornata dell'Inter e di Osvaldo, con l'attaccante italo-argentino sbarcato alla Malpensa e pronto ad unirsi alla causa nerazzurra: «Sono molto felice - le sue prime parole - Scudetto o Champions? Speriamo il più possibile». E a ruota ecco sbarcare Gary Medel perché Inter e Cardiff hanno raggiunto l'intesa anche sulle modalità di pagamento. L'ultima tentazione si chiama Dani Alves, laterale in scadenza di contratto con il Barcellona nel 2015 che non rientra nei piani di Luis Enrique. Però, a conti fatti, Mazzarri ha già a disposizione cinque terzini di spinta, ingaggiarne un sesto non avrebbe senso.
Anche l'altra metà di Milano pensa ad un colpo, magari in risposta a quello messo a segni dai cugini nerazzurri. Il primo pensiero del Milan si chiama Pepe Reina, ma l'ostacolo sono le pretese economiche del calciatore: 3,5 milioni di euro a stagione per due anni. Nel frattempo sfumato il passaggio di Robinho al Flamengo: il club carioca, che voleva riportare il giocatore in Brasile fino a dicembre, ha visto i suoi due tifosi illustri che dovevano pagarne l'ingaggio, gli ex dirigenti Plínio Serpa Pinto e Jorge Rodrigues, tirarsi indietro. Dunque, nessuna possibilità di potersi fare carico dei 300 mila euro al mese. Per Robinho rimane l'ipotesi Dubai, ma al momento offerte concrete non ne sono arrivate. E mentre per ora si raffredda ma non si chiude totalmente la pista Liverpool per Mario Balotelli («Posso categoricamente affermare che non sarà un acquisto del Liverpool», ha detto Brendan Rodgers), ecco arrivare il cinguettino d'amore da parte di Joel Campbell, attaccante costaricano, per la sua squadrs: «Sono orgoglioso di far parte dell'Arsenal». Una frase che non demoralizza il Milan, il quale dall'agente ha già avuto la disponibilità al trasferimento dello stesso Campbell. L'ostacolo sarà convincere l'Arsenal e Wenger a cederlo. Ed è anche per quello che il Milan ha sondato anche la pista Goran Pandev. Il Napoli sarebbe propenso alla cessione dell'ex attaccante dell'Inter, magari con l'inserimento anche di Dzemaili.
Ieri sera, intanto, è tornato a Firenze Juan Cuadrado, che oggi tratterà il suo addio ai viola. Il colombiano chiede più soldi al Barcellona e minaccia di andare al Manchester United, che gli garantirebbe un salario astronomico. Soddisfatto soprattutto Alessandro Lucci, il suo agente, che potrebbe ricavare dall'accordo con gli inglesi una percentuale maggiore. Ai viola andranno circa 35 milioni di euro in ogni modo. Il Sunderland, ceduto Osvaldo all'Inter, ha chiesto Abel Hernandez in prestito al Palermo. E a proposito di punte: ieri è stato definito il passaggio con la formula del prestito di Rolando Bianchi dal Bologna all'Atalanta. Resta alla finestra, invece, Radamel Falcao: «Il Real? Non so nulla - ha detto El Tigre a proposito dell'interesse dei campioni d'Europa guidati da Carlo Ancelotti - al momento non posso pensare ad altre squadre». Il Watford, club inglese di proprietà della famiglia Pozzo, ha ingaggiato il 31enne centrocampista Gianni Munari in prestito dal Parma.
Il colpo del giorno lo firma invece il Verona che prende Rafa Marquez. Ad annunciare ufficialmente l'affare il club Leon, mentre il difensore 35enne messicano si è portato avanti ringraziando i tifosi messicani. In conclusione, il Napoli. I partenopei stringono per l'ingaggio di Fellaini con il Manchester United.
Il centrocampista belga guadagna cinque milioni di euro all'anno, cifra troppo elevata per il Napoli che infatti vorrebbe il giocatore in prestito oneroso con metà ingaggio pagato dal club inglese. In partenza anche Nani (piace al Milan), Kagawa ed Hernandez, quest'ultimo finito sul taccuino di Inter e Juventus.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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