La curiosità Torino l'unica grande città campione, Milano e Roma a secco

Tredici delle 20 regioni italiane festeggiano uno scudetto, nella stagione 2011-12. Ne resta da assegnare uno solo, nel softball, ovvero la versione femminile del batti e corri, dal 1° settembre Bollate sfiderà Caserta al meglio delle 5 gare e in caso di successo delle campane solo 6 regioni saranno senza tricolore. Venerdì sera addirittura una squadra straniera, ovvero San Marino, si è aggiudicata il titolo del baseball, per 4 partite a 2 su Rimini, c'era già riuscita 5 anni fa e pure la scorsa stagione.
Fresco anche il successo di Terracina nel beach soccer, il calcetto sulla sabbia che solo dal 2004 assegna lo scudetto. Il mese scorso il football americano vide il successo dei Panthers Parma su Catania.
In una grande città, dunque, è andato solo lo scudetto per antonomasia, la Juve era a digiuno dal 2003, per i due campionati revocati a tavolino. Milano è rimasta senza titoli, al pari di Roma. In campo femminile, successo della Torres, davanti alle veronesi di Bardolino e alle friulane di Tavagnacco: Sassari diventa così il club più titolato (la Lazio è a 5). Il calcio a 5 premia la Luparense, per i patavini di San Martino dei Lupari è il quarto titolo, la Roma ne ha 10 in più, ma è all'asciutto da 11 stagioni. Sorpresa nel calcetto femminile, con la Pro Reggina 97, mai una calabrese si era aggiudicata uno scudetto, in alcuna disciplina, centrano l'impresa le amaranto, studentesse o lavoratrici.
Solo in due discipline si è verificata la doppietta della stessa società: Bra (Cuneo) nell'hockey prato; nella pallanuoto la Pro Recco vince dal 2005, ma fra le donne interrompe il monopolio di Catania, a bersaglio in 19 degli ultimi 21 tornei.
L'hockey ghiaccio realizza l'accoppiata con Bolzano, in club differenti: ai maschi manca uno scudetto per la seconda stella; fra le donne il Bozen 84 Eagles raggiunge la prima, in una disciplina riconosciuta solo dal '90, con appena 5 società. Nell'hockey pista, da un decennio si alternano Toscana (6 titoli) e Veneto (4), esulta Valdagno, ma dal 2008 non si assegna più il titolo in gonnella, vengono organizzati solo tornei promozionali, per mancanza di iscritte.
Il basket ha premiato Siena, per il sesto anno di fila, che supera il primato di oltre mezzo secolo fa della rivale Olimpia Milano. Tra le femmine è tornata sul tetto d'Italia Taranto: le pugliesi sono alla quarta vittoria in 9 anni, in una disciplina che al Sud aveva regalato già 4 titoli, fra Priolo (Siracusa) e Napoli. Nella pallavolo Macerata vanta un brillante due su due, nelle finali: nel 2006 si era imposta al meglio delle 5 gare, stavolta il V-day era fatale a Trento. Fra le ragazze, primo scudetto per Yamamay Busto Arsizio, alla prima finale, a scapito delle vicine di Villa Cortese, alla terza sconfitta in sequenza.
Nel rugby, dopo 10 anni mancava una veneta in finale: Calvisano si è imposta su Prato, inedita finalista: tre anni fa i bresciani si erano autoretrocessi di due categorie, per ridurre il budget. Nella palla ovale rosa, il successo è di Riviera del Brenta, società veneziana con sede a Mira, sulle Red Panthers Treviso. Sono gli unici club scudettati da quando, 20 anni fa, il Coni riconobbe questo sport al femminile.


Il Nord-Est gioisce anche con la pallamano, per la prima volta scudetto a Bolzano, gli atesini interrompono sei anni di dominio pugliese, fra Conversano e Casarano. Tra le donne, prima affermazione per Teramo, dopo 9 stagioni di alternanza fra Sassari e Salerno. Tris di scudetti, dunque, solo per la provincia più a Nord d'Italia. Sorprende invece l'astinenza della Toscana.

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