Sport

Dazn cambia: ecco i nuovi prezzi per vedere la Serie A 2022/23

La piattaforma di streaming lancia al prezzo di 39.90 euro al mese Dazn Plus che permetterà la doppia visione in contemporanea da luoghi differenti

Dazn cambia: ecco i nuovi prezzi per vedere la Serie A 2022/23

Dazn ha comunicato a tutti i suoi abbonati le variazioni delle tariffe per vedere il calcio in streaming in vista della stagione calcistica 2022/23, con il pacchetto della piattaforma che ovviamente è trainato da tutte le partite di Serie A, di cui 7 a giornata in esclusivae gli altri 3 in co-esclusiva su Sky.

I prezzi e la doppia utenza

La principale modifica sarà l'inaugurazione di una versione "Plus" che consentirà la doppia visione in contemporanea da luoghi differenti. Nell'abbonamento base, infatti, lo si potrà fare soltanto dalla stessa rete domestica, ovvero dalla stessa linea wi-fi.

Fino a questo momento il costo mensile di Dazn era di 29,99 euro a utente, senza limiti di dispositivi abbinati e con l'unica soglia di due visioni in contemporanea. L'introduzione di Dazn Plus, invece, in arrivo a settembre, costerà 39,90 e permetterà la visione tramite due dispositivi in contemporanea da reti differenti (e il limite di dispositivi registrati sale da 2 a 6).

"L'account di Dazn - si legge nella comunicazione - è personale e non può essere condiviso. Solo chi vive con te può usare il tuo account Dazn, secondo le modalità prescritte". Ufficialmente, quindi, non è consentita la condivisione del profilo con amici e parenti non conviventi. Gli abbonati possono recedere dal contratto, senza costi, entro 60 giorni.

Dazn interviene dunque sul tanto discusso tema della doppia utenza con un repricing. La pratica della concurrency usata inizialmente dalla stessa piattaforma anche come motivazione d’acquisto importante si è rivelata alla fine deleteria, avendo contribuito in maniera decisiva al 20% di media di utilizzi fraudolenti riscontrati dalla piattaforma.

Non a caso, già dallo scorso novembre erano in partenza le lettere agli abbonati per comunicare lo stop alla concurrency e soltanto un'ondata di proteste aveva sostanzialmente rimandato la decisione, ora arrivata.

La rivolta social

Anche in questo caso il lancio delle nuove tariffe non ha per nulla soddisfatto abbonati e appassionati di calcio al punto che l'hashtag #daznout è finito subito in tendenza su Twitter. C'è chi evidenzia l'elevato costo annuale: "360 o 480€ in un anno per vedere la serie A in tv è un furto in piena regola, tenendo anche conto degli innumerevoli problemi portati dal servizio streaming proposto. Spingono le persone a farsi il pezzotto".

Chi si lamenta dell'aumento dei prezzi:"Quello che sta facendo @DAZN_IT è un abuso verso tutti i tifosi in Italia : raddoppiare il prezzo dell'abbonamento offrendo lo stesso prodotto ma soprattutto interpretare il concetto di famiglia come "connessione ad internet" è del tutto fuori norma. @SerieA intervenire".

Un altro utente invece sottolinea alcune evidenti contraddizioni sulla condivisione del profilo nella stessa abitazione: "La proposta di Dazn dei 29,90€ per due

dispositivi della stessa rete è scandalosa. Non è Netflix. Chi guarda due partite diverse allo stesso orario e dentro la stessa casa? Per altro in un calcio dove non ci sono più le partite in contemporanea...".

Segui già la nuova pagina Sport de ilGiornale.it?

Commenti