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Roma-Lazio, chi gioca e dove vederla

Oggi il derby Roma-Lazio. Mandati in soffitta i «maestri» Mourinho e Sarri, hanno stravolto tatticamente le loro squadre, dando un calcio agli integralismi

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Roma - Hanno mandato i maestri in soffitta, ora sono pronti a scrivere dalla panchina un altro capitolo di Roma-Lazio. De Rossi contro Tudor, i volti nuovi della stracittadina. Almeno in questa veste: DDR ne ha vissuti 31 da calciatore.

Cinque mesi fa sulle panchine romane c'erano i guru Mourinho e Sarri, arrivati nel 2021 con un bagaglio di esperienza e le aspettative di due tifoserie da tempo senza successi. Tre anni dopo, l'esonero del primo e le dimissioni del secondo per sopraggiunta incompatibilità tecnica. Ed ecco la svolta: l'arrivo dei sostituti ha portato una rivoluzione tattica superando l'integralismo dei predecessori. L'ex Capitan Futuro De Rossi e il sergente di ferro Tudor non hanno certo l'esperienza dei «maestri» di cui hanno preso il posto, ma almeno per quanto riguarda il secondo un po' di gavetta sì: Udinese e Verona le panchine italiane, Hajduk Spalato, Paok, Galatasaray e Marsiglia quelle estere. Più breve quella del romanista, passato solo da qualche mese non esaltante alla Spal, da tanto studio e tante visite nei ritiri. Compreso quello del Marsiglia di Tudor un anno fa quando partecipò alla lezione del tecnico croato agli allievi del Master Uefa.

Entrambi sono reduci da gare che hanno fatto storcere la bocca ai tifosi: la peggior Roma di De Rossi a Lecce e il deludente bis con la Juve di Tudor in Coppa dopo il successo in campionato. Ora la sfida che dura tutto l'anno e ha attraversato intere generazioni che entrambi vogliono fare propria. E complimenti vicendevoli alla vigilia (più calorosi per la verità da parte del romanista, ndr). «Lui è un allenatore importante, con un'idea ben precisa, una filiale di allenatori con Gasperini come capostipite - così De Rossi sul collega -. È molto intelligente, sa che non con tutti si può fare un tipo di calcio come con il Verona. Dipende molto dai giocatori che ha trovato. Lo stimo molto, ma non stravolgerò la mia squadra per questa gara». «Lo ringrazio, è una persona che ha grandi valori, lo si vedeva già quando giocava - la risposta di Tudor -. Come allenatore è agli inizi, ma è partito molto bene. Non sarà una gara facile per noi, ma penso che i miei giocatori siano sempre i più forti».

In un derby da prima volta ci sono dati che non possono essere trascurati: per i giallorossi quattro ko nelle ultime sei sfide e nemmeno un gol da 410 minuti, per i biancocelesti l'assenza pesante di Zaccagni che ha deciso due di quei derby vinti. «Con gli anni ero diventato bravo a gestire questa partita, l'unica nella quale entravo in campo teso - sottolinea De Rossi che ricorda la prima volta da calciatore nel 2003 -. Al di là del ruolo è un vantaggio dell'età, oggi sono abbastanza tranquillo, nonostante sia ovviamente emozionato. Devi preparare tutto, sapendo che è una partita che non avrà conseguenze normali, non ha lo stesso stress di un Roma-Sassuolo. Abbiamo un passato non positivo nei derby recenti, c'è voglia di rivalsa nei ragazzi, va alimentata ma senza andare oltre».

Tudor di derby ne ha vissuti altri, quello di Torino in Italia in primis: «Mi sono sempre piaciute queste sfide, sia da giocatore sia da allenatore. Capisco l'importanza della sfida in questa città, ma è la bellezza del calcio. Spero che i tifosi si divertano, non vedo l'ora che inizi la partita, la cosa importante è però vincere. E servirà una Lazio giusta con testa, cuore e gambe». Sullo sfondo i timori di «vendette» tra tifosi dopo il lancio di petardi e l'accoltellato dopo la sfida di Coppa Italia e di una continuazione degli insulti antisemiti che hanno caratterizzato la vigilia. Mille gli agenti a «sorvegliare» la sfida.

Chi gioca e dove vederla


ROMA - Svilar, Karsdorp, Mancini, Llorente, Spinazzola, Cristante, Paredes, Pellegrini, Dybala, Lukaku, El Shaarawy. Allenatore: De Rossi

LAZIO - Mandas, Casale, Romagnoli, Gila, Felipe Anderson, Cataldi, Guendozi, Marusic, Luis Alberto, Kamada, Immobile. Allenatore: Tudor

Ore 18, Dazn

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