De Rossi, Vanoli e Palladino, una giornata particolare. E la carica eccitante di quelle strane "prime volte"

DDR era squalificato, il viola debutta in casa, l'ex viola nella sua Napoli

De Rossi, Vanoli e Palladino, una giornata particolare. E la carica eccitante di quelle strane "prime volte"
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La carriera di un allenatore è fatta di prime volte: la prima panchina, la prima vittoria, il primo trofeo... E, anche se devono dimostrare di essere uomini tutti d'un pezzo, quando si avvicinano momenti come questi, anche loro sentono un po' di emozione. Non c'è dubbio, dunque, che per De Rossi, Vanoli e Palladino la prossima giornata sarà particolare, perché sono pronti a vivere l'ennesima prima volta della loro - più o meno lunga - carriera in panchina.

Fino a due settimane fa De Rossi era disoccupato, ma poi ecco la chiamata del Genoa che gli fa cancellare un volo Roma-Buenos Aires ma soprattutto lo fa diventare il nuovo tecnico del Grifone. Sebbene l'avventura rossoblu sia già iniziata prima della sosta, conoscendo DDR lui non la considera realmente la sua prima con il Genoa, perché, squalificato, ha vissuto la gara dalla tribuna. Per questo sabato a Cagliari per l'ex centrocampista sarà un pomeriggio speciale: finalmente tornerà a bordocampo a fare il lavoro che ama e lo farà nello stadio in cui nell'agosto 2024 iniziò la stagione con la Roma, prima dell'esonero alla 4ª dopo il pareggio proprio con il Genoa e proprio a Marassi.

Come De Rossi, anche Vanoli ha già debuttato in campionato e, a differenza del collega, era in panchina. Ma sabato c'è la prima volta al Franchi e sarà potente: a Firenze arriva la Juve, acerrima rivale viola e fino a pochi mesi avversaria nel derby di Torino, che Vanoli perse all'andata e pareggiò al ritorno. Una vittoria avrebbe un qualcosa di magico.

Infine c'è un allenatore, guarda caso ex Viola, che si appresta al debutto assoluto con la sua nuova squadra.

Palladino non vede l'ora di prendersi l'Atalanta, ma l'inizio è da brividi, perché dovrà farlo nella sua Napoli. A prescindere da come finirà, per il tecnico di Mugnano di Napoli sarà impossibile dimenticare la sua prima volta sulla panchina della Dea.

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