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Dea salvata dall'"uomo che guarda": prima per una notte

Terza rete di fila per Lookman, già decisivo con la Fiorentina. È festa per i 115 anni del club

Dea salvata dall'"uomo che guarda": prima per una notte

Nella notte in cui festeggiava i 115 anni della sua storia la Dea si riprende la vetta della classifica. Una serata magica quella atalantina con la creatura di Gasperini che - in attesa di Napoli-Bologna - guarda tutti di nuovo dall'alto in basso. Merito del quinto gol in campionato, il terzo di fila, di Lookman, sempre più trascinatore della formazione nerazzurra. Primo tempo divertente e a ritmi elevatissimi grazie a entrambe le squadre che scendono in campo con il piglio di chi vuole vincere giocando a viso aperto. Pronti-via e Kyriakopoulos si divora il vantaggio al settimo: il sinistro del greco da posizione invitante termina infatti a lato.

Col passare dei minuti crescono i padroni di casa che sfiorano più volte il gol. Al diciottesimo Pasalic spreca una bella triangolazione con Lookman, facendosi ipnotizzare da Consigli. Gol sbagliato, gol subito: al minuto quaranta gli emiliani passano grazie a una splendida volèe di Kyriakopoulos ben innescato dalla ripartenza del più giovane in campo, il classe 2004 D'Andrea. Tempo 350 secondi e i padroni di casa acciuffano il pareggio grazie a Pasalic. Freddissimo il croato sotto porta a sfruttare l'assistenza di Soppy per il più classico dei tap-in.

Nella ripresa il copione non cambia, tanto che l'Atalanta si riporta subito in vantaggio. Imbucata di Soppy per Lookman che brucia in velocità Ferrari, entra in area di rigore sterza e salta come un birillo Erlic, segnando così il 2-1. Incassato il sorpasso Dionisi decide di giocarsi la carta Mimmo Berardi, al rientro in campo dopo l'infortunio. Proprio il capitano neroverde fa correre i brividi ai padroni di casa con una conclusione dalla distanza che si stampa all'incrocio dei pali. Finisce così 2-1 per i nerazzurri che si riappropriano del primo posto, almeno per una notte. Per il Sassuolo la serata del Gewiss Stadium si conclude con una brutta notizia, visto che Berardi lascia il campo per un problema muscolare.

Una ricaduta che con tutta probabilità farà scattare i titoli di coda sul 2022 agonistico del Diez.

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