Derby Roma, laziali a Ponte Milvio per Diabolik: cori contro la polizia

Circa un migliaio di tifosi della curva nord della Lazio si sono ritrovati nei pressi di Ponte Milvio per ricordare Diabolik a cui verrà dedicata la coreografia del derby. Fumogeni e cori contro la polizia e i tifosi della Roma

Derby Roma, laziali a Ponte Milvio per Diabolik: cori contro la polizia

Mancano poche ore al derby di Roma tra la squadra di Fonseca e la Lazio di Simone Inzaghi e alcuni tifosi biancocelesti della curva Nord stanno movimentando la situazione nei pressi di Ponte Milvio. Circa un migliaio di fan dei capitolini, infatti, con fumogeni e petardi hanno iniziato ad inneggiare cori contro la mamma di Zaniolo e i tifosi della Roma ed hanno fischiato al passaggio del blindato della polizia. I tifosi della Lazio si sono ritrovati anche per ricordare Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik, leader degli Irriducibili e assassinato a Roma il 7 agosto scorso. Questa sera, tra l'altro, la curva nord gli dedicherà la coreografia nella speranza che tutto resti circoscritto all'interno dello stadio Olimpico e che non ci siano scontri né prima né dopo con la polizia.

I tifosi della Lazio si sono ritrovati a Ponte Milvio e questa cosa ha spaventato e non poco i residenti della zona che sapevano di questa cosa già da giorni. Ecco le parole di Paolo Salonia, portavoce del comitato Abitare Ponte Milvio, ai microfoni di Roma Today: "Quella di domenica sarà una partita a rischio all’ennesima potenza per tutto quello che è successo nei giorni scorsi. Purtroppo quello delle partite, non solo i derby, è un problema che denunciamo da tempo: in occasione degli incontri di calcio Ponte Milvio e tutta la zona circostante diventano aree al di fuori della gestione dello Stato italiano. I cittadini, e non solo i residenti, sono lasciati a loro stessi”.

Salonia ha poi concluso: "C’è da dire che da qui chi può, anche per colpa della movida, va via già il venerdì. Chi resta, durante le partite di calcio, è costretto a barricarsi in casa e così faremo in occasione del derby di domenica 1 settembre. Anche i commercianti per tutelarsi dovrebbero abbassare le saracinesche delle loro attività.

Purtroppo non sono cellulari e schieramenti anti sommossa che risolvono le cose, servirebbero piuttosto decisioni politiche coraggiose che però non vengono prese visto che il gioco del calcio è intoccabile. Per quanto ci riguarda è assurdo che una città europea nel 2020 abbia incontri del genere nel cuore della città”.

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