Roma - Bonifiche, forze dell'ordine a cavallo e metal detector antiterrorismo. A Roma sarà un weekend di fuoco tra una manifestazione sindacale e il Giubileo della Misericordia e il derby di domani sembrava quasi la minore delle priorità a livello di sicurezza. Eppure, nonostante si registrerà il minimo storico di presenti allo stadio (difficilmente si supererà quota 25mila), la Questura ha messo in campo un piano molto articolato. Che prevede appunto l'impiego di personale specializzato nella gestione della folla, di reparti addetti alla bonifica antiterrorismo e controlli con i metal detector sistematici e/o a campione.Tutte le operazioni, coordinate dal «centro per la gestione della sicurezza dei grandi eventi» della Questura, saranno videoriprese sul campo da personale specializzato che trasmetterà le immagini al centro di coordinamento dove saranno prese le decisioni strategiche. Per di più ci sarà l'esordio allo stadio Olimpico delle unità dei reparti a cavallo della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri addestrate per la gestione dell'ordine pubblico. Non è la prima volta che i metal detector compiranno all'Olimpico: era già avvenuto nelle settimane appena successive agli attentati di Parigi e al debutto, dal punto di vista organizzativo, le cose non erano funzionate benissimo. Soprattutto ripensando al pericoloso assembramento in curva Sud (era una partita della Roma e non c'erano già gli ultras) dove erano confluiti anche spettatori di altri settori per il divieto di accesso del pubblico di viale dei Gladiatori. Il vantaggio di domani sarà la scarsa presenza sugli spalti, con le curve svuotate e i tifosi più caldi radunati a Tor di Quinto (quelli della Lazio) e Testaccio (i giallorossi) oltre una vendita di biglietti a livelli record ma in negativo (a ieri si toccava appena quota 10mila). Anche se le forze dell'ordine richiedono pazienza e senso civico e magari un arrivo anticipato per non creare troppo caos già ai varchi di prefiltraggio.Ma ieri a Roma si è parlato soprattutto di Francesco Totti, la cui fine della carriera - almeno in giallorosso - sembra già scritta e che domani non sarà tra i titolari nel derby. Secondo quanto riportato dall'emittente radiofonica Retesport, notizia smentita Totti avrebbe infatti proposto alla società di giocare un anno gratis con la sua maglia pur di allungare la carriera. «Il mio compenso vada in beneficenza» e «fate voi la cifra», avrebbe detto il Capitano alla dirigenza che gli avrebbe risposto di no.
«Tutto falso, dev'essere un pesce d'aprile», così il patron Pallotta da Boston. E non è difficile credere che si tratta di una nuova boutade. L'unica cosa certa è la società non ha alcuna intenzione di rinnovare il contratto al numero 10, l'importante è che gli venga detto chiaramente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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