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Dier perde la testa e picchia un tifoso del Tottenham. Mourinho: "Lo capisco"

Il centrocampista inglese del Tottenham Dier si è reso protagonista di un brutto gesto nei confronti di un tifoso con cui è venuto a contatto sugli spalti dopo la partita di FA Cup persa contro il Norwich

Dier perde la testa e picchia un tifoso del Tottenham. Mourinho: "Lo capisco"

L'avvento di José Mourinho sulla panchina del Tottenham ha prima dato una ventata d'aria nuova a tutto l'ambiente che ben presto, però, è andata scemando. Gli Spurs sono attualmente settimi in classifica a quota 40 punti a meno cinque dal quarto posto occupato dal Chelsea. Tecnicamente i vice campioni d'Europa sono ancora in corsa per ottenere un piazzamento in Champions League ma dovranno vedersela contro il Wolverhampton, lo Sheffield e il Manchester United oltre ai Blues che attualmente detengono la quarta posizione.

Fuori dalla FA Cup e Dier perde la testa

Nella serata di ieri, inoltre, il Tottenham è uscito amaramente dalla FA Cup ai calci di rigore contro il Norwich dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sull'1-1. Al termine del match, però, la cosa che è balzata subito all'occhio è stata la corsa rabbiosa di Eric Dier sugli spalti dello stadio. Il centrocampista inglese ha superato diverse file vuote ed è arrivato alle mani con un tifoso che stava insultando il fratello minore del giocatore degli Spurs presente in tribuna insieme a tutta la famiglia. Inizialmente si credeva che la rabbia di Dier fosse derivata da alcuni insulti razzisti nei confronti del compagno di squadra Gedson Fernandes, che ha anche fallito il calcio di rigore, ma in un secondo momento è stato José Mourinho a spiegare l'accaduto in conferenza stampa.

"Penso che Eric abbia fatto qualcosa che noi come professionisti non possiamo fare, ma che in queste circostanze ognuno di noi avrebbe fatto. Quando qualcuno ti insulta, la tua famiglia è là e viene coinvolta dalla persona che ti insulta, in questo caso il fratello minore, penso che Eric abbia fatto ciò che professionalmente non possiamo fare ma che, ripeto, probabilmente ognuno di noi avrebbe fatto. Sono dalla parte del mio giocatore e capisco il giocatore", queste le parole dello Special One che ha voluto stigmatizzare l'episodio ma nel contempo proteggere il suo calciatore.

Dier ha 26 anni e veste la maglia del Tottenham dal 2014, dopo essere cresciuto nelle giovanili dello Sporting Lisbona. Il calciatore ha sempre dimostrato di avere carattere in campo e di essere, per le sue caratteristiche di gioco, un uomo di temperamento e questa volta ha fatto valere queste sue doti anche fuori dal campo anche se come affermato dal suo allenatore i giocatori in generale, ma soprattutto i professionisti dovrebbero evitare certi tipi di atteggiamento.

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