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Dazn fa marcia indietro: la doppia utenza resta

L'azienda ha comunicato ufficialmente che non ci sarà alcuno stop alla doppia utenza sui singoli abbonamenti durante la stagione in corso

Dazn fa marcia indietro: la doppia utenza resta

"Nel rispetto di coloro che usano in modo corretto la condivisione e con l'obiettivo di tutelare l'interesse dei nostri abbonati, nessun cambio verrà introdotto nella stagione in corso". Lo precisa Dazn, dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, chiarendo le modalità di utilizzo dell'account legato al proprio abbonamento per chi vuole vedere le partite di calcio di Serie A.

Lo scenario si è ribaltato in poche ore. L'insurrezione del popoo calcistico nei confronti di Dazn, dopo la decisione del broadcaster di vietare la cosiddetta concurrency, ovvero la possibilità di utilizzare il servizio di streaming su due dispositivi contemporaneamente con un solo abbonamento, ha ottenuto l'esito sperato. I vertici del gruppo televisivo inglese hanno diramato un comunicato ufficiale per precisare la propria posizione in merito alle indiscrezioni del Sole 24 Ore sulla possibilità di eliminare la visione contemporanea su due dispositivi degli eventi della piattaforma con un unico account.

La nota

"Nelle Condizioni di utilizzo consultabili al link https://www.dazn.com/it-IT/help/articles/terms-it, attualmente in vigore - si legge nella nota dell'azienda - è chiaramente indicato che "Il servizio Dazn e tutti i contenuti visualizzati attraverso lo stesso, sono ad esclusivo uso personale e non commerciale. Inoltre: la password - per accedere al Servizio Dazn - deve essere mantenuta al sicuro, i codici di accesso non devono essere condivisi con nessuno o essere in altro modo resi accessibili ad altri".

Allo stesso tempo"l'abbonamento dà diritto all’utilizzo del Servizio Dazn su un massimo di due dispositivi contemporaneamente. L'utente accetta che i dati di login siano unici per lo stesso e non possano essere condivisi con altri. In tale contesto, abbiamo consentito la visione su due dispositivi, in maniera contemporanea, attraverso lo stesso abbonamento, per offrire un’esperienza personale più ricca all’interno di un unico contesto domestico".

In ogni modo si precisa che "fin dall'inizio del Campionato di calcio di Serie A abbiamo constatato un considerevole incremento di comportamenti non corretti che non può essere ignorato. Per concludere, auspichiamo che l’attenzione sollevata dalle indiscrezioni circolate, porti ad una riflessione seria e concreta sul tema degli abusi contrattuali e della pirateria, aspetti che riguardano tutto il mondo delle Ott e non solo Dazn".

Le reazioni

La protesta partita dai social aveva trovato grande cassa di risonanza grazie alla presa di posizione di Lapo Elkann, di tantissimi editoriali su siti web e giornali, passando per gli esposti annunciati dalle associazioni dei consumatori. Immediato anche l'intervento del governo, che tramite il ministro Giancarlo Giorgetti ha convocato al Mise i vertici di Dazn per chiarire bene tutti gli aspetti della questione. La notizia dell'immediata marcia indietro è stata commentata dal ministro dello Sviluppo economico che esprime "viva soddisfazione" per le decisioni dei vertici Dazn sulla vicenda degli accessi. "La moral suasion ha portato i suoi frutti" dice Giorgetti che si trova a Torino per un evento insieme con il pentastellato Simone Valente. Il ministro ha confermato comunque la convocazione di Dazn al Mise, insieme con la sottosegretaria Anna Ascani già fissata per martedì prossimo alle 15.

"La decisione di Dazn di non vietare la doppia utenza è un gol di buonsenso. Non è giusto che utenti onesti paghino il prezzo delle azioni illegali di furbetti o addirittura di veri e propri criminali della pirateria audiovisiva. Il prossimo 22 novembre le Commissioni IX e VII della Camera inizieranno l'iter del progetto di legge contro la pirateria fortemente voluto dalla Lega: quella sarà l'occasione per fornire a Dazn ulteriori strumenti per contrastare le pratiche illegali. Se siamo arrivati oggi a questo risultato è grazie al pressing della Lega e al pronto intervento del Mise". Lo dichiara Massimiliano Capitanio, deputato Lega, capogruppo in Vigilanza Rai e primo firmatario del progetto di legge per il contrasto alla pirateria audiovisiva.

Grande soddisfazione, espressa anche dal leader della Lega Matteo Salvini: "Dopo la convocazione del ministro della Lega Giorgetti, Dazn fa retromarcia e la doppia utenza resterà in vigore fino a fine stagione. Bene! Spero che la società possa fornire rassicurazioni anche sulla qualità del servizio".

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