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Dovizioso annuncia il ritiro: "Ecco perché lascio la MotoGp..."

Il Gp di San Marino del prossimo 4 settembre sarà l'ultima gara della carriera di Dovizioso in MotoGp. Lo ha annunciato il pilota sui social

Dovizioso annuncia il ritiro: "Ecco perché lascio la MotoGp..."

Andrea Dovizioso lascerà la MotoGp prima del termine della stagione. L'annuncio ufficiale è arrivato alla vigilia del weekend di Silverstone: il pilota forlivese correrà a Misano in settembre la sua ultima gara in sella alla Yamaha del team WithU Rnf, chiudendo così una stagione ben al di sotto delle sue aspettative e una carriera a cui è mancato solo il titolo più importante, sfiorato più volte con la Ducati.

Il pilota classe '86 lascia dopo 14 stagioni in Moto Gp, passate tra Honda, Yamaha e Ducati, con la quale raggiunse per tre volte consecutive il secondo posto nella classifica mondiale (2017-2018-2019). "Purtroppo negli ultimi anni la MotoGP è cambiata profondamente. La situazione è molto diversa da allora: non mi sono mai sentito a mio agio con la moto e non sono riuscito a sfruttare al meglio il suo potenziale, nonostante il prezioso e continuo aiuto del team e di tutta la Yamaha", le parole di Dovizioso pubblicate sul suo profilo Instagram.

"I risultati sono stati negativi, ma oltre a ciò, la considero comunque un'esperienza di vita molto importante. Non abbiamo raggiunto gli obiettivi sperati, ma i consulti con i tecnici Yamaha e con quelli del mio team sono sempre stati positivi e costruttivi, sia per loro che per me. Il rapporto è rimasto leale e professionalmente interessante anche nei momenti più critici: non era così scontato che sarebbe successo. Non è andata come speravamo, ma era giusto provarci. La mia avventura si concluderà a Misano, ma il rapporto con tutte le persone coinvolte in questa sfida rimarrà intatto per sempre. Grazie a tutti", conclude il 36enne romagnolo.

Dovizioso aveva già deciso di interrompere momentaneamente la sua esperienza in MotoGP al termine della stagione 2020, quandi non rinnovò il contratto con la Ducati. In quell'occasione aveva optato per un anno sabbatico, interrotto dall'esperienza con il team Yamaha Petronas nel 2021, accanto a Valentino Rossi.

Questa volta invece il ritiro sarà definitivo. Correrà ancora tre gare prima dell'addio: Silverstone il 7 agosto, Spielberg il 21 agosto e Misano il 4 settembre. Dopo il Gp di San Marino lascerà la sua M1 nelle mani di Cal Crutchlow, attuale collaudatore Yamaha.

Una triste conclusione della carriera da parte di uno dei piloti più vincenti in classe regina, che ha avuto proprio negli anni della Ducati il punto più alto di competitività, e che almeno nel 2017, avrebbe meritato di conquistare quel Mondiale, sfuggito solo nell'ultima gara a Valencia, dopo una grandissima stagione.

Adesso il futuro parla di un interesse sempre crescente del mondo del motocross, la sua grande passione. L'idea sarebbe quella di fondare una Academy per giovani talenti, un po' come ha fatto Valentino Rossi. Ma di sicuro uno come Dovizioso mancherà molto alla MotoGp. Su questo non ci sono dubbi.

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