Dzeko, attesa la fumata "blue"

Andrea Bonso

L'Inter saluta Joao Mario e Gabriel Barbosa. I due, fiori all'occhiello della prima campagna acquisti firmata Suning, lasciano il club nerazzurro in prestito oneroso: il portoghese è un nuovo giocatore del West Ham, il brasiliano torna invece al Santos (che lo aveva lanciato), dove indosserà la 10 di Pelé. Lo stesso O Rei gli ha dato il bentornato: «Non importa dove tu vada. Un Menino da Vila non smette mai di essere del Santos». Sabatini e Ausilio lavorano però anche in entrata. Il nome caldo quello di Javier Pastore, fantasista del Psg. L'argentino (ex Palermo) avrebbe comunicato al club parigino di voler andare all'Inter, con la quale avrebbe già l'accordo sul contratto: 5 milioni più bonus fino al 2021. Ora quindi la partita si giocherà col Psg: l'Inter avrebbe messo 30 milioni sul piatto e studia le garanzie di pagamento (prestito molto oneroso e diritto di riscatto), ma contrattare con i parigini non è mai facile. In nerazzurro, comunque, potrebbe arrivare anche Sturridge: il Liverpool si sta convincendo a farlo partire. Formula? Sempre la stessa: prestito con diritto di riscatto.

Capitolo Dzeko. La trattativa (che include anche Emerson) non è sfumata, ma l'epilogo non è imminente. Dopo le parole di Monchi («Dal Chelsea una proposta che non ci ha soddisfatto») si attendono nuovi sviluppi, anche se l'impressione è che alla fine si farà. A frenare l'operazione, per ora, è l'accordo sul contratto tra il bosniaco e i blues: lui vuole firmare fino al 2020, il Chelsea tentenna. Intanto la Roma lavora per il terzino destro: i profili seguiti sono quelli di Aleix Vidal e Darmian (c'è la Juve).

La Juventus si muove guardando al futuro. Improbabile, infatti, che possano esserci dei movimenti in questa sessione. I nomi su cui si sta concentrando Marotta per l'estate sono quelli di Can (Liverpool) e Pellegrini (Roma). Ad un passo, inoltre, Pellegri, giovanissimo bomber del Genoa.

Pazzini, sempre più lontano dall'Hellas Verona (non convocato per il ritiro), può sostituire Sadiq (va in Olanda) al Torino.

Intanto Gasperini, in un'intervista all'Eco di Bergamo, spaventa l'Atalanta: «Rimango se posso realizzare i desideri del presidente. Ma se le strategie cambiano, allora non ha senso restare.

E il progetto di Percassi diceva: 3 o 4 big e dentro i ragazzi del vivaio. Adesso non è così». Parole forti, che rischiano di diventare un caso nella bella stagione della Dea.

A proposito di allenatori, Mourinho ha rinnovato fino al 2020 con il Manchester United.