
Leonardo Bonucci è stato molto parco quando gli hanno chiesto come andrà a finire e ha semplicemente fatto sapere che sarà una noia mortale perché «l'unica avversaria della Juventus è la Juventus».
Lo pensano in tanti, anche alcuni modelli statistici che non pensano ma hanno già stilato il ranking della stagione che inizia oggi. Neppure loro ci lasciano sognare, la Juve vincerà il quinto scudetto consecutivo con relativa facilità, le proiezioni, anzi gli algoritmi, prevedono addirittura margini oltre i venti punti sulla seconda da scegliere fra Roma e Napoli e prima delle milanesi ci sarebbero ancora Lazio e Fiorentina. Nei sondaggi on line il 32 per cento vota Juventus, la Roma è più vicina, le altre staccatissime non raggiungono neppure il 10 per cento dei voti. Per chiudere in scioltezza ecco i bookie, lo scudetto alla Juventus è pagato 1,80, quello della Roma 5, Napoli, Inter e Milan a 10, la Fiorentina a 50. Ci sono già i nomi del capocannoniere, delle tre retrocesse e del primo esonerato, basta smanettare un po' e perdere tempo prezioso, poi alla fine ci si chiede se valga la pena cominciare. Si sa chi vince, chi va in Champions e le tre di Europa league, si fa una bella stagione rilassante e si arriva freschi per la prossima. Non sarebbe male se non fosse che Carlo Tavecchio, il presidente federale, ha messo in campo una serie di novità e ci tiene. Intanto c'è una riforma federale che dovrebbe evitare altri casi Parma, a breve entrerà in vigore una diversa gestione dei bilanci e l'appello ai club è stato chiaro, chi non è in regola non parte. La A potrebbe essere ridotta a 18 squadre e infine ci sarà la GLT, la gold line technology per togliere ogni dubbio sul pallone che ha varcato interamente la linea di porta, dando una mano fondamentale ai nostri 36 arbitri internazionali, record mondiale. La GLT è senz'altro un cambiamento epocale in quanto non ci saranno più polemiche fra diverse fazioni ma fra uno o più tesserati e l'occhio di falco. E qui al momento è difficile fare previsioni sull'esito finale, insomma almeno nei dopo partita ci sarà ancora battaglia.
Eppure le avversarie della Juve ce la stanno mettendo tutta, manca ancora una settimana alla chiusura della sessione estiva e hanno già speso 400 milioni, la Roma ha ricevuto i maggiori consensi, Sabatini ha lavorato bene, è arrivato Dzeko, il nodo è Totti, il mito da maneggiare con cura, una mossa sbagliata e crolla tutto. Quasi come Aurelio De Laurentiis. Sarà una delizia ascoltare le sue arringhe di un paio d'ore, intanto è tornato Reina, si è tenuto Higuain e se farà meglio con Sarri scardina ogni teoria. Il Mancio ha disfatto l'Inter e come spesso succede, quando si è messo a rimontarla gli sono avanzati dei pezzi. Non se ne vuole andare nessuno mentre lui ne cerca di nuovi, un bel pasticcio. Però nonostante un precampionato da paura, tutti la mettono fra le prime. Il Milan sta sognando nuovamente il Grande Milan, ci sono Bacca e Luiz Adriano, se arriva anche lo Zlatan può succedere di tutto, le perplessità sulla coabitazione fra il Cavaliere e Miha ma erano chiacchiere da bar, l'importante è non frequentare gli stessi locali. E poi c'è Cassano che non fa una partita da sette mesi, Pepito Rossi che ritorna, la Lazio più forte perchè rimasta quella di prima.
Poi c'è la Juventus senza Pirlo, Tevez e
Vidal, francamente è questa la grande illusione delle avversarie, come la stagione scorsa quando il cambio di allenatore sembrava il deterrente peggiore alla sua riconferma. Però il campionato meglio seguirlo, non si sa mai.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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