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E Suarez non "passò" l'esame d'italiano

Troppo lunghi i tempi per il passaporto: la Juve sceglie Dzeko, ma Milik...

E Suarez non "passò" l'esame d'italiano

Ultimo chilometro imboccato e traguardo che si intravede già all'orizzonte: il valzer dei bomber si sta completando con i pezzi del puzzle pronti ad andare, piano piano, tutti a loro posto. Per perfezionarlo si attende solo il sì di Arek Milik (Napoli) alla Roma, che ha offerto al polacco un quinquennale da 4,5 milioni netti a stagione.

L'arrivo del polacco nella Capitale (operazione da 25 milioni complessivi) libererebbe, infatti, Edin Dzeko per la Juventus. Il numero 9 giallorosso ha da tempo trovato l'intesa con la Vecchia Signora: biennale da 7 milioni annui più bonus. I Campioni d'Italia (al lavoro per il rinnovo di Dybala fino al 2025) pagheranno il bosniaco 15 milioni e parallelamente cederanno in prestito con diritto di riscatto (può diventare obbligo al raggiungimento di determinate condizioni) De Sciglio ai giallorossi, che a loro volta girerebbero Karsdorp per il Genoa.

Niente da fare, invece, per Luis Suarez in bianconero: troppo lunghi i tempi per completare l'iter burocratico relativo al passaporto, con Paratici che ha mollato la presa. Il Pistolero rimarrà al Barcellona, almeno per ora. Un mercato a effetto domino che riguarda anche altri goleador, la partenza di Cutrone (ci pensano Bologna e Genoa) può dare il via libera al ritorno in Italia di Piatek (Hertha Berlino): la Fiorentina lo aspetta. Incastri che toccano pure i difensori: la Roma si assicura Kumbulla: il classe 2000 approderà alla corte di Fonseca in prestito con obbligo di riscatto (30 milioni). Un acquisto che congela il ritorno in giallorosso di Smalling (può essere un'idea dell'Inter se parte Skriniar...) e allontana l'ipotesi Izzo (in uscita dal Toro che vorrebbe finanziare con la sua cessione l'assalto a Torreira), mentre il Cagliari chiude per Godin. L'uruguaiano firmerà un biennale (3 milioni annui) con opzione per il terzo anno, con l'Inter che gli corrisponderà 3 mensilità e un incentivo all'esodo.

L'addio di Godin libera spazio salariale in casa nerazzurra: un vuoto che verrà occupato da Arturo Vidal. Il cileno ha l'accordo da settimane con Marotta (biennale da 6 milioni a stagione più opzione per il terzo anno): serve solo il via libera del Barça che chiede un indennizzo (1 milione). Ultimo step per la fumata bianca che farà calare il sipario su una trattativa infinita. Nerazzurri al lavoro sul fronte cessioni (Brozovic, João Mario e Nainggolan) per finanziare l'assalto al sogno Kantè (Chelsea).

Infine può arrivare uno tra Gervinho (Parma) e Llorente (Napoli) come quarta punta (Esposito andrà in prestito).

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