Il mondo del calcio piange Davide Astori, trovato morto nella sua camera d'hotel a Udine. La carriera del ragazzo di San Giovanni Bianco inizia nel Ponte San Pietro dove ci gioca tra il 1999 e il 2001. Proprio nel 2001 il Milan si accorge delle sue potenzialità e lo porta nel suo settore giovanile: Davide ci resta fino al 2006. A 19 anni infatti viene prestato al Pizzighettone in Serie C1 e l'anno seguente gioca sempre in C1 ma nella Cremonese.
Astori nel 2008-2009 si affaccia alla Serie A con la maglia del Cagliari con cui gioca per ben sei stagioni collezionando 179 presenze in tutte le competizioni condite da 3 reti. Davide, nel 2014-2015 passa alla Roma con cui però non è fortunato visto che ci gioca per una sola stagione con 30 presenze e una rete al suo attivo. Nel 2015-2016 passa alla Fiorentina e quest'anno era pure diventato ufficialmente il capitano dopo che Gonzalo Rodriguez aveva lasciato i viola in estate.
Astori era anche nel giro della nazionale italiana con cui ha messo insieme 14 presenze e una rete e fu il primo giocatore del Cagliari, 40 anni dopo Gigi Riva a segnare un gol con la maglia dell'Italia.
La Fiorentina ha espresso il suo dolore sul suo profilo Twitter: "La Fiorentina profondamente sconvolta si trova costretta a comunicare che e' scomparso il suo capitano Davide Astori, colto da improvviso malore. Per la terribile e delicata situazione, e soprattutto per rispetto della sua famiglia si fa appello alla sensibilità di tutti".
La Fiorentina profondamente sconvolta si trova costretta a comunicare che e' scomparso il suo capitano Davide Astori, colto da improvviso malore.
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) 4 marzo 2018
Per la terribile e delicata situazione, e soprattutto per rispetto della sua famiglia si fa appello alla sensibilità di tutti. pic.twitter.com/bFGnkReWEC
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