Ecco chi è davvero l'arbitro disastro di Milan-Atletico. E Pioli...

Per Stefano Pioli l'arbitro Cakir non è stato il migliore in campo di Milan-Atletico. Ecco chi è il direttore di gara turco che ha "rovinato" il match di San Siro

Ecco chi è davvero l'arbitro disastro di Milan-Atletico. E Pioli...

Il Milan ha sfiorato l'impresa contro l'Atletico Madrid ma come contro il Liverpool alla fine non ha raccolto niente. La sfida di Anfield era stata differente con il Liverpool di Klopp padrone del gioco, con i rossoneri in partita e in vantaggio per 2-1 quasi per caso e poi sconfitto a testa alta, per 3-2, grazie ai gol siglati da Salah e da Henderson. Contro i colchoneros del Cholo Simeone, i rossoneri di Pioli hanno giocato un grandissimo primo tempo, chiuso meritatamente in vantaggio, ma hanno poi dovuto arrendersi agli avversari per due fattori: Kessie e la sua ingenua espulsione e l'arbitro Cakir troppo severo in occasione del rigore assegnato al 95' all'Atletico Madrid per un fallo di mano di Kalulu molto dubbio anche perché non è ancora chiaro se sia prima il giocatore del Milan o Lemar a toccare la sfera con il braccio.

Pioli serafico

Il tecnico del Milan si è presentato in maniera pacata e serena davanti alle telecamere per commentare uno dei ko più amari della sua esperienza in rossonero. "Ci stiamo dentro bene, siamo lì, ma ci manca ancora quel tassello che può fare la differenza, bisogna stare sul pezzo e dentro le partite con intelligenza e lucidità. Abbiamo subito l'inferiorità numerica ovviamente, ma ci è mancato davvero poco ed è un peccato per i tifosi e per i giocatori".

Pioli ha commentato così il rigore assegnato da Cakir a cuor leggero: "Ci stiamo dentro bene, siamo lì, ma ci manca ancora quel tassello che può fare la differenza, bisogna stare sul pezzo e dentro le partite con intelligenza e lucidità. Abbiamo subito l'inferiorità numerica ovviamente, ma ci è mancato davvero poco ed è un peccato per i tifosi e per i giocatori".

Cakir sul banco degli imputati

La sfida è stata diretta dall'esperto fischietto turco Cuneyt Cakir, 44 anni assicuratore che nel corso della sua carriera ha diretto diverse grandi sfide europee tra Champions, Europa League, mondiali, europei di calcio e non solo. Il fischietto turco, però, non è stato all'altezza della situazione nella sfida di San Siro con un secondo giallo forse troppo severo nei confronti di Kessie e con un rigore dubbio concesso nel corposo recupero che ha fatto infuriare il Diavolo.

Cakir è l'arbitro che nel maggio del 2015 fece arrabbiare e non poco la Juventus di Massimiliano Allegri. Era lui infatti il direttore di gara di Juventus-Barcellona, finale di Champions League giocata a Berlino. In quell'occasione Cakir fu criticato dai bianconeri per non aver concesso un rigore alla Vecchia Signora per un fallo abbastanza evidente su Paul Pogba. La poca lucidità l'ha tradito nella sfida tra Milan e Atletico Madrid anche perché prima del rigore concesso agli ospiti non ha sanzionato un netto fallo subito da Tonali.

Il suo eccesso di sicurezza sul rigore ha di fatto rovinato una partita amara per i rossoneri che dovranno ora fare sei punti contro il Porto per tentare di rimanere a galla nella corsa agli ottavi di finale di Champions.

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