"Venerdì sera atleti e altri membri di diverse delegazioni bevevano alcolici in un parco situato all'interno del Villaggio". Lo rivela Toshiro Muto, capo del comitato organizzatore delle Olimpiadi di Tokyo 2020, che poi aggiunge: "Stiamo indagando sulla situazione e in base ai risultati adotteremo le azioni appropriate".
Il party alcolico sarebbe avvenuto nella Baia di Tokyo e vedrebbe coinvolti più atleti e funzionari. Un avvenimento piuttosto grave visto che vìola le norme indicate dall'organizzazione olimpica per limitare la diffusione del Covid-19. Come noto Tokyo e il resto del Giappone stanno registrando un numero record di casi quotidiani durante i Giochi Olimpici, che si stanno svolgendo in uno stato di emergenza nella capitale e nelle prefetture vicine.
Il caso
Dopo una segnalazione la polizia è arrivata nel complesso ricettivo, che ospita 11mila atleti da tutto il mondo. Non è ancora chiaro però se gli agenti abbiano preso provvedimenti. Al momento gli ufficiali devono ancora rivelare i nomi degli atleti e delle squadre coinvolte nella festa, durante la quale sono state violate tutte le norme. Agli atleti che soggiornano nel complesso ricettivo infatti è vietato bere alcolici in gruppi in base alle regole del "playbook" progettate per proteggere il villaggio dai contagi da Covid. Più precisamente sono autorizzati a bere da soli nelle loro stanze. Gli atleti che infrangono le regole rischiano di essere cacciati dal villaggio e potrebbero persino essere privati delle loro credenziali olimpiche. Riguardo al caso specifico Toshiro Muto, capo del comitato organizzatore di Tokyo 2020, ha assicurato: "Stiamo indagando sulla situazione e in base al risultato prenderemo misure appropriate".
I precedenti
Di fatto le regole sono state già applicate nei giorni scorsi: martedì due atleti georgiani, entrambi medaglie d’argento, sono stati visti scattarsi delle foto alla Tokyo Tower. Il comitato olimpico li ha espulsi per essere usciti dal villaggio olimpico. L'ambasciata georgiana a Tokyo si è poi scusata per l'incidente. Ma non è l'unico caso, nei giorni scorsi alcuni giocatori della Nazionale slovena di basket, tra i quali la stella dei Dallas Mavericks Luka Doncic, sono stati immortalati mentre bevono vodka in compagnia delle giocatrici della squadra spagnola in un video postato (e poi rimosso) su Instagram dalla cestista iberica Cristina Ouviña.
Anche in questo caso si tratterebbe infatti di un'evidente violazione dei protocolli Covid, che impongono il divieto di contatto tra atleti di delegazioni diverse soprattutto se in luoghi chiusi e senza
dispositivi di protezione. Dopo lo stupore iniziale però non sono arrivate ancora sanzioni o comunicazioni dell’organizzazione per cui tutto lascia pensare a nessuna irregolarità, o al massimo a qualche reprimenda privata.Segui già la nuova pagina Sport de ilGiornale.it?
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