Euro 2016, ecco i 23 azzurri convocati dal ct Conte

Stasera il ct azzurro leggerà la lista dei convocati per gli Europei di Francia. Vi anticipiamo i nomi, salvo clamorose sorprese dell'ultimo minuto

Euro 2016, ecco i 23 azzurri convocati dal ct Conte

Tutto pronto per gli Europei di calcio. Stasera il ct Antonio Conte dirama, in diretta tv su Rai1, la lista ufficiale dei 23 azzurri convocati per il torneo. Salvo sorprese clamorose vi anticipiamo i giocatori che sceglierà il ct. Blocco juventino in difesa, a cui si aggiunge Ogbonna, preferito ad Astori e Rugani. Fiducia a Insigne e De Rossi. A centrocampo, con l'infortunio di Montolivo in ballottaggio Bernardeschi e Bonaventura. Resta fuori Jorginho. Il modulo dovrebbe essere il 3-5-2, ma con possibili variazioni a seconda delle esigenze. Qualcuno parla già di "catenaccio all'italiana", o se volete "cholismo", per indicare la tendenza - tutta grinta - dell'Atletico di Simeone. Ma vediamo i nomi.

In porta Buffon (Juventus), Marchetti (Lazio) e Sirigu (Psg). Per la difesa Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Darmian (Manchester United), De Sciglio (Milan) e Ogbonna (West Ham). A centrocampo Bernardeschi (Fiorentina), Candreva (Lazio), De Rossi (Roma), El Shaarawy (Roma), Florenzi (Roma), Giaccherini (Bologna), Sturaro (Juventus), Thiago Motta (Psg) e Parolo (Lazio). In attacco, infine, troviamo Eder (Inter), Immobile (Torino), Insigne (Napoli), Pellè (Southampton) e Zaza (Juventus). Previste anche tre riserve: Zappacosta (Torino), Rugani (Juventus), Sturaro (Juventus) e Benassi (Torino). Fino a 24 ore prima dell'inizio della prima gara (lunedi 13 giugno contro il Belgio), Conte potrà utilizzare le riserve per sostituire qualcuno dei tirolari in caso di infortunio.

"Il sogno deve sempre far parte della nostra vita - dice il ct Conte in un'intervista alla Rai - sognare ti dà quello stimolo per raggiungere un obiettivo che oggi magari può essere solo sognato. Io penso che nessuno deve impedirci di sognare, altrimenti sarebbe la morte. Stiamo lavorando bene - sottolinea -, cercando di creare qualcosa di bello per cercare di stupire e rendere orgogliosi gli italiani.

L’Europeo non si vince da 1968 e questo fa capire di gran lunga la difficoltà che abbiamo di far nostra questa competizione. Cerchiamo di stare coi piedi per terra, un passettino alla volta cercando di passare il girone di qualificazione e vedremo poi cosa ci aspetterà il futuro".

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