Un dilemma sta assalendo i dirigenti della Juventus: costruire ancora la squadra attorno a Cristiano Ronaldo oppure cederlo, libersi del suo lauto ingaggio, monetizzare qualcosa dal suo cartellino e rifondare? Secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo AS il club bianconero per non mettere a bilancio una minusvalenza dovrebbe venderlo ad una cifra pari o non inferiore ai 25 milioni di euro.
Il risparmio netto tra cartellino e ingaggio sarebbe di quasi 100 milioni di euro e con i soldi derivanti dall’ingresso in Champions League, ancora da conquistare, ci sarebbe liquidità per fare mercato. In realtà sostituire un attaccante in grado di realizzare 97 reti in 126 presenze non sembra affatto un'impresa facile anche perché sul mercato ci sono pochi giocatori decisivi come il portoghese, nonostante i suoi 36 anni.
Rivoluzione
Con l'addio di CR7 ci sarebbero i soldi per sognare in grande. In attacco gli unici due punti fermi sono Dejan Kulusevski e Federico Chiesa mentre l'uomo giusto per segnare almeno 25 gol a stagione sembra essere il vecchio pallino Mauro Icardi che lascerà il Psg a fine stagione. Il club bianconero ha messo nel mirino altri due attaccanti: Moise Kean, cavallo di ritorno, e Sergio El Kun Aguero.
Per il primo ci vogliono almeno 40-50 milioni di euro mentre il secondo arriverebbe a parametro zero dal City. In tutto questo c'è anche da considerare le posizioni di Paulo Dybala e Alvaro Morata: il primo o rinnova o parte, il secondo molto probabilmente non sarà riscattato dall'Atletico Madrid.
A metà campo Weston McKennie e Arthur sembrano gli unici due sicuri di restare con Ramsey e Rabiot sul piede di partenza. Discorso complicato per Rodrigo Bentancur che potrebbe avere ancora una chance. Il sogno a metà campo si chiama Paul Pogba, altro cavallo di ritorno, anche se Houssem Aouar e Manuel Locatelli sembrano due obiettivi più percorribili per il club bianconero che ha in mente anche altri obiettivi.
In difesa si dovrà puntare su un esterno sinistro dato il possibile addio di Alex Sandro e anche in mezzo bisognerà fare un investimento importante.
In porta, poi, se dovesse arrivare davvero Gianluigi Donnarumma, sarà Wojciech Szczesny a salutare la compagnia dove anni di tanti alti e pochi bassi. Il tutto senza dimenticare che Andrea Pirlo non è così certo di essere confermato come allenatore sulla panchina bianconera con Allegri, Zidane e Simone Inzaghi pronti a subentrare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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