Giro d'Italia

Ecco il Vincenzo che tocca il cuore

Come si fa a non voler bene ad un ragazzo come Nibali? Come si fa a non tifare per questo atleta di prima grandezza che diverte come nessuno?

Ecco il Vincenzo che tocca il cuore

Q uesto è il vero Nibali. Quello che ho sempre apprezzato, quello che ho sempre conosciuto: forte, tenace e combattivo come pochi. Mi domando: ma come si fa a non voler bene ad un ragazzo così? Come si fa a non tifare per questo atleta di prima grandezza che diverte come nessuno? Ieri ha compiuto davvero un capolavoro, potrei dire un'impresa. Vince a modo suo e riapre tutto. Mi si dirà: ma l'olandese è caduto. Bene, Kruijswijk è caduto ma ha commesso un grave errore.

Ha sbagliato lui e gli errori si pagano, come li ha pagati prima di ieri anche il nostro Vincenzo. A proposito di errori: ieri la maglia rosa ha davvero gettato alle ortiche un Giro che adesso sarà difficilissimo riprendere. Mentre il nostro Vincenzo è stato a dir poco perfetto. Bene sul colle dell'Agnello, quando non esagera e va su con il proprio passo, e poi lungo la discesa si copre, si alimenta prima della battaglia finale. Sull'ascesa a Risoul ho rivisto il Nibali che mi ha toccato il cuore: tosto e letale. Due scatti e Chaves è alle corde. Vincenzo il Giro non l'ha vinto, ma è lì pronto per provarci fino alla fine.

Fin che ne ha.

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