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La Ferrari e il senso di un rinnovo: Leclerc "sorpassa" il Vettel a scadenza

La diversa durata dei contratti favorisce il monegasco nelle gerarchie

La Ferrari e il senso di un rinnovo: Leclerc "sorpassa" il Vettel a scadenza

La Ferrari ha scelto l'uomo su cui puntare. Il futuro della Scuderia è nella mani di Charles Leclerc che ha firmato un nuovo contratto con Maranello fino al 2024. Altri tre anni di contratto che vanno ad aggiungersi ai due del vecchio, allungando e arricchendo la sua vita in Rosso. In un colpo passa da tre a nove milioni di euro con aumenti a scalare già previsti e ricchi premi in arrivo in caso di titolo mondiale.

Per la Ferrari era una mossa obbligata dopo che la Mercedes era andata a bussare alla porta del giovane monegasco, offrendogli un mega contratto per diventare il nuovo Lewis Hamilton. Ma era anche una mossa ragionata perché Charles ha dimostrato alla sua prima stagione di meritare la fiducia a suon di risultati: due vittorie e sette pole position sono un ottimo biglietto da visita per ottenere aumento e allungamento.

La Ferrari ha aspettato il Natale per fare l'annuncio ufficiale di un'operazione che era scontata da mesi, ancora da prima delle sue vittorie in Belgio e a Monza. Alla cena di Natale Mattia Binotto aveva ammesso: «Ce l'aspettavamo veloce e ci ha sorpreso allo stesso tempo, perché comunque alla seconda gara ha fatto la pole ed era in testa a pochi giri dalla fine. Quindi non si può non rimanere sorpresi». In Bahrain dove con una Ferrari affidabile avrebbe vinto la sua prima gara, Leclerc aveva già convinto tutti. Dal presidente Elkann in giù. Tutti avevano capito di avere in casa un tesoro che poi, con il passare dei Gran premi, ha addirittura aumentato il suo valore. E il bello è che Charles ha ancora grandi margini di miglioramento, soprattutto in gara, dove deve imparare a gestire auto e gomme.

La Ferrari comincerà così la stagione con Leclerc già confermato fino al 2024 e Vettel in scadenza a fine 2020. Il disegno è chiaro. Charles è il futuro e Seb è il passato (pur se con un contratto quattro volte più ricco). Toccherà a Vettel dimostrare di avere ancora la voglia e la velocità per strappare un nuovo contratto, altrimenti a fine stagione la Ferrari comincerà a guardarsi in giro, rassicurata comunque dall'avere già in casa quello che con Verstappen diventerà l'uomo del futuro.

Binotto ha dichiarato che nel 2020 i due piloti partiranno alla pari e poi, strada facendo, si vedrà se puntare solo su uno dei due. La differenza nella durata dei contratti fa pendere la bilancia dalla parte di Leclerc. Perché la Ferrari appoggerebbe un pilota in scadenza di contratto, rispetto a uno sotto contratto fino al 2024, solo se la situazione dovesse volgere chiaramente a suo favore.

Diciamo che il contratto di Charles aggiunge pressione a Vettel, ma forse è davvero l'unico modo per capire se davvero varrà la pena continuare a puntare anche su di lui. Intanto via libera al ragazzo.

Il futuro è nelle sue mani.

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